"Il delta come differenziale tra le imprese che si cancellano e quelle che si iscrivono e' a favore di quelle che si iscrivono nel numero di 320. Io prevedo che nel 2015 saranno migliaia e noi faremo l'impossibile per aiutare quelle imprese: il primo gesto deve essere messo in atto dall'ente pubblico e noi autorizzeremo sul piano amministrativo chiunque vorra' creare in Abruzzo ricchezza e lavoro". A sostenerlo e' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, interpellato sulle emergenze sociali legate al problema del lavoro, nel corso di un incontro con l'arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, e il direttore della Caritas don Marco Pagniello.
Le emergenze sociali sono collegate al problema del lavoro. E su questo il presidente D'Alfonso ha parlato del mutamento di condizioni che si sta realizzando. "C'e' il tema del lavoro in cima alla nostra agenda - ha spiegato - per cui c'e' un primo dato positivo nel secondo semestre del 2014: per la prima volta sono riaumentati i numeri delle imprese che si iscrivono e rimangono attive e ricominciano a creare economia in Abruzzo. Se l'imprenditore ha una idea di sviluppo che crea lavoro potra' contare sull'alleanza della Regione".
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