"Con Beppe Grillo, a Pescara, c'era una piazza stracolma. Lo stesso a San Giovanni. Insomma, comunque vada a finire stiamo interpretando una voglia di cambiamento" e "noi, comunque, da oggi torneremo in Aula per rispettare il nostro mandato. Quanto all'attuale esecutivo di Renzi, è già politicamente instabile. Noi, da mesi, reclamiamo lo scioglimento delle Camere. E un Parlamento illegittimo, eletto con una legge elettorale bocciata dalla Consulta". Così il deputato del Movimento 5 Stelle Daniele Del Grosso in una intervista rilasciata a Repubblica quando ancora i risultati delle urne non erano definitivi. E aggiunge: "Come hanno detto Beppe e Casaleggio, anche il Capo dello Stato dovrà fare i conti con il dato politico che uscirà dalle urne. E' lui che a questo punto ha in mano il pallino". Annuncia quindi che "qualche azione più forte ci sarà. Tutto sarà comunque deciso in assemblea". Quindi sull'affluenza in calo commenta: "Significa che l'Europa viene percepita come un'entità astratta. Già questo è un primo, forte segnale. Dimostra che l'Europa —così come è costruita oggi —non va bene. La gente vuole ricontrattare tutto, perché non è stata coinvolta a dovere nella scelta sulla moneta unica". Infine sull'euro precisa: "Fra noi esistono opinioni diverse. Ci sarà un referendum consultivo, importante per conoscere la posizione dei cittadini italiani".
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