'E' una Costituzione bellissima che va riformata tutelando i fondamenti della prima parte, ma modificando la seconda''. E' questo il commento del sottosegretario Giovanni Legnini, in Abruzzo per partecipare a un convegno sulle infrastrutture, in merito alla manifestazione per la difesa della Costituzione. Per Legnini e' chiaro il percorso del governo ''che va nella direzione giusta, che ora deve andare fino in fondo, dopo i tanti tentativi a vuoto degli anni precedenti. Non possiamo fallire - spiega il sottosegretario - perche' bisogna superare il bicameralismo, ridurre il numero dei parlamentari, ridefinire i poteri del governo in rapporto con il parlamento e renderli piu' efficienti, nonche' abolire il rango costituzionale delle Province. Poi a quel punto i territori decideranno cosa fare".
"Era una manifestazione necessaria, opportuna, ma certamente non e' stata una manifestazione contro Napolitano": e' il parere di Antonio Di Pietro, giunto in Abruzzo per un convegno sulle infrastrutture, in merito alla manifestazione di oggi a Roma. "Questa manifestazione era piu' che necessaria per chi vuole strumentalizzare e cambiare una carta costituzionale a colpi di maggioranza di un parlamento di nominati in conflitto di interessi - prosegue -, esattamente come non andavano strumentalizzate le parole del Capo dello Stato sull'indulto e sull'amnistia perche' il vero intento di Napolitano era quello di dare una mano a chi sta male in carcere, mentre c'e' gente che con quelle parole si e' sfregata le mani perche' cosi' immaginava di non andarci, in carcere...", ha concluso Di Pietro
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