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Pubblicato il 23/06/2014 23:11

Di Pietro: saremo i cani da guardia della maggioranza di D'Alfonso

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"Lasciamo a D'Alfonso il compito di farsi la sua squadra. Noi appoggeremo questa maggioranza e, ce lo lasci dire presidente, saremo anche i cani da guardia, affinche' la trasparenza, l'efficienza e le mani pulite siano i punti di riferimento. Noi non siamo stati esclusi dalla Giunta, abbiamo fatto un passo indietro prima ancora che si valutasse la nostra posizione". Lo ha affermato il fondatore dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a margine di un incontro pubblico con gli elettori a Pescara, parlando della Regione Abruzzo guidata dal neogovernatore Luciano D'Alfonso. Presenti all'incontro anche il coordinatore regionale dell'Idv, Alfonso Mascitelli, e il neo capogruppo in Consiglio regionale, Lucrezio Paolini. "Abbiamo deciso responsabilmente di far parte di questa maggioranza e appoggiare D'Alfonso - ha sottolineato Di Pietro - mantenendo fermo l'impegno per cui abbiamo fatto le primarie: massima trasparenza, massimo controllo delle spese, perche' una delle maggiori ragioni per cui in Abruzzo ci sono pochi soldi per fare tutto e' perche' si e' speso molto". Di Pietro ha poi ribadito: "Siamo in questa maggioranza e faremo in modo che il Governo D'Alfonso possa agire in modo efficiente, ma trasparente. Se, ad esempio, ci dovesse essere qualche sveltina - ha detto rispondendo ai cronisti - ci faremo carico di denunciarla". Sulle vicende giudiziarie del neo governatore Di Pietro ha detto: "Di udienze D'Alfonso ne ha avute gia' tante e mi pare che le abbia superate brillantemente. Oggi - ha concluso - bisogna aspettare le nuove udienze con rispetto e serenita' nei suoi confronti e nei confronti dei giudici".

"Non intendo abbandonare le battaglie politiche nei confronti del Paese, non intendo ritirarmi in campagna se non il sabato e la domenica. Voglio continuare a fare politica rispettando le regole del gioco e tenendo unito il partito. Io sono orgoglioso del mio passato". Lo ha affermato il fondatore dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di un incontro pubblico con gli elettori a Pescara. Di Pietro ha fatto l'esempio di Sel, che pur essendo in Parlamento "magari rischia di spaccarsi prima di noi". Parte proprio dall'Abruzzo il "giro" del fondatore dell'Idv per le regioni e le citta' italiane. 

"Se fai la riforma del Senato per arrivare al compromesso e se, con la scusa dell'immunita', vuoi ridare l'impunita' non solo ai parlamentari ma anche ai consiglieri regionali e ai sindaci, a me pare caro Matteo che stai predicando bene, ma prima di razzolare male apri gli occhi e guardati avanti". Cosi' il fondatore dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sulla riforma del Senato, a margine di un incontro pubblico a Pescara. Soffermandosi sulla questione immunita' Di Pietro e' tornato a fare l'esempio di "qualcuno di mia conoscenza che, invece di andare a San Vittore, ha preteso di andare a Montecitorio per farsi eleggere come gli pareva e piaceva". "Matteo, te lo dico e te lo ripeto - ha aggiunto il fondatore dell'Idv -, tu non puoi dire che la priorita' e' una cosa e poi farne un'altra. Sono almeno cento volte che ci dici che la priorita' e' la lotta alla corruzione, pero' la legge anticorruzione non la fai; sono cento volte che ci dici che la priorita' e' la lotta alla poverta', pero' stai occupando tutto il tuo tempo per fare queste cosiddette riforme costituzionali. Ma pane e riforma del Senato - ha concluso - il cittadino non ci mangia, sempre morto di fame è". 

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