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Pubblicato il 05/03/2013 20:08

Di Primio in campo per difendere l'ospedale militare di Chieti

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Incontro con i sindacati

Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, unitamente all'assessore Emilia De Matteo, ha incontrato stamane le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Flp e la Rsu dei dipendenti dell'Ospedale militare della citta', per affrontare con loro le problematiche inerenti l'imminente chiusura della struttura che ospita il Dipartimento militare di Medicina legale. 'Ho assunto l'impegno di tornare ad insistere, anche presso il nuovo Governo, affinche' si receda dalla decisione di chiudere l'ospedale militare - riferisce Di Primio - Tale scelta, motivata da non condivisibili ragioni legate al contenimento della spesa, contrasta, infatti, con i dati oggettivi in mio possesso i quali evidenziano come il Dipartimento, alla data del 2011, ha reso 121.000 prestazioni. I relativi ricavi hanno fatto si' che la struttura stessa non gravasse sulle casse pubbliche'. Di Primio ha ricordato agli interlocutori le numerose missive inviate al ministero della Difesa, ammiraglio Di Paola.

'La nostra economia, che per anni si e' giovata della presenza dei militari - spiega meglio il Primo cittadino - e' stata, infatti, gia' fortemente compromessa dalla chiusura del 123* Reggimento 'Chieti' ed e', pertanto, inevitabile che lo smantellamento della struttura ospitata presso la Caserma 'Bucciante', insieme alla congiuntura negativa che da anni stiamo attraversando, comprometterebbe seriamente il sistema sociale della città'. 

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