Manifestazione di protesta davanti al tribunale di Lanciano in concomitanza con l'udienza preliminare, per il reato di omissione d'atti d'ufficio, inerente la realizzazione dell'elettrodotto Villanova-Gissi che attraversa nove Comuni dell'area Frentana. La Procura di Lanciano ha chiesto l'archiviazione del reato mentre il difensore del comitato di protesta, Antonio Scena, ha chiesto al Gip Marina Valente di disporre l'imputazione coatta. Il giudice si e' riservato di decidere. In udienza anche il denunciante, Antonio Di Pasquale, perito industriale, il quale parla di "lesioni dei diritti dei cittadini". La contestazione riguarda la mancata e corretta pubblicazione degli avvisi che non hanno permesso ai cittadini sui terreni dei quali passera' il mega elettrodotto di avere informazioni corrette per poter presentare eventuali memorie difensive. Sulla vicenda e' pendente anche un ricorso davanti al Tar Abruzzo.
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