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Pubblicato il 14/05/2014 23:11

Elezioni a Pescara, Confindustria illustra priorita' a candidati

pescara, confindustria, elezioni

Semplificazione amministrativa promuovendo un 'Patto per l'efficienza', pagamento di lavori, servizi e forniture da parte della amministrazioni pubbliche, esclusione dell'applicazione della Tasi alle aree non ancora edificate e ai beni merce, interventi di riqualificazione della citta', attenzione a infrastrutture, sviluppo d'impresa e competitivita', costituzione di una vera area metropolitana Pescara-Chieti. Confindustria Pescara illustra ai candidati sindaco le priorita' per il rilancio della citta'. Le proposte degli industriali sono state presentate nel corso di un incontro-confronto in vista delle amministrative del 25 maggio. All'iniziativa, nella sede di Confindustria, hanno preso parte sette dei nove candidati: c'erano Marco Alessandrini, Florio Corneli, Roberto De Camillis, Alessio Di Carlo, Luigi Albore Mascia, Vincenzo Serraiocco e Guerino Testa. Assenti Loredana Di Paola ed Enrica Sabatini. Il confronto e' stato moderato dal presidente di Confindustria Pescara, Enrico Marramiero. Fondamentali, per gli industriali, lo snellimento della burocrazia e la semplificazione; il pagamento, da parte delle amministrazioni pubbliche, dei lavori effettuati dalle imprese, rispettando la norma sulle anticipazioni dei pagamenti per sopperire alla carenza di liquidita'; interventi finalizzati al recupero, alla sostituzione del patrimonio edilizio, all'efficienza energetica, alla sicurezza sismica e al risanamento ambientale, cogliendo quelle opportunita' fino ad ora "scientemente emarginate". Confindustria sottolinea, inoltre, la necessita' di approvare il Piano regolatore portuale e chiede l'immediato avvio del Piano di azione Valpescara-Area Vestina per l'esecuzione delle infrastrutture viarie previste. L'associazione degli industriali si sofferma poi sul valore delle "aggregazioni, opportunita' unica per rilanciare l'economia dell'intero Abruzzo. Una prima significativa aggregazione - si legge nel documento contenente le proposte - puo' essere costituita dalla Nuova Pescara", cioe' la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore

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