"Costruire opportunita' concrete per aumentare la qualita' della vita di tutti i cittadini, non solo le classi disagiate, al fine di garantire un welfare familiare, che e' alla base dello sviluppo sociale". Cosi' il candidato sindaco di Pescara per il Nuovo Centrodestra, Guerino Testa, illustra gli aspetti del suo programma dedicati al sociale. Nel corso di una conferenza stampa, il candidato sindaco, affiancato dall'ex primo cittadino Carlo Pace, coordinatore del progetto politico di Testa, ha spiegato come nel programma il sociale sia stato diviso in quattro grandi aree: infanzia, adolescenza, giovani e famiglia; anziani; inclusione sociale; disabili. "Il 52,96% della popolazione di Pescara e' femminile - ha sottolineato Testa - e quindi si rende necessario il potenziamento dei servizi alla famiglia per rendere possibile il reinserimento lavorativo delle donne". Ecco, allora, idee come l'incremento dei servizi per la prima infanzia e di strutture che consentano l'inserimento e la partecipazione degli adolescenti, l'organizzazione di servizi di doposcuola, il potenziamento dell'affido familiare per diminuire il ricovero in casa famiglia dei minori, il potenziamento dell'Assistenza domiciliare minori e la creazione di una rete di mutuo-aiuto e banche del tempo. Per quanto riguarda gli anziani, il 23% della popolazione, si pensa alla promozione di forme di mutuo aiuto e di attivita' di sostegno alle nuove generazioni, all'utilizzo della legge sulla Vita indipendente, a garantire alle persone non autosufficienti la frequenza ai centri sociali gratuiti e a sviluppare forme di mutual-housing, con finanziamenti europei. Sul fronte dell'inclusione sociale, l'idea di Testa e' di prevedere misure di sostegno per i cosiddetti 'nuovi poveri', oltre ad attivita' di integrazione multiculturale, alla luce del notevole aumento degli stranieri. Indispensabile, inoltre, secondo il candidato, un portale web di tutte le associazioni di volontariato pescaresi. Per quanto riguarda, infine, la disabilita', il motto di Testa e' 'la normalita' della disabilita''. "La disabilita' - ha spiegato il candidato sindaco - volutamente non e' inserita come un'area a se' stante o come una categoria da proteggere, ma di piu', deve trovare spazio nella normalita' della famiglia, dei minori e degli anziani. Tutti gli interventi previsti saranno pensati e proposti per poter essere fruiti anche dai disabili"
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