Ha aperto la busta della Sogei-Agenzia delle Entrate e dentro ha trovato anche la lettera di Gianni Chiodi, presidente uscente della Regione Abruzzo. A denunciare il fatto e' il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D'Alessandro. "Ci rivolgeremo a tutte le autorita' competenti - dice D'Alessandro - per sapere se e' possibile e chi paga, durante la campagna elettorale, in vigenza del blocco alle comunicazioni istituzionali, utilizzare addirittura la consegna dei nuovi tesserini sanitari per approfittare di entrare nelle case della gente. Al di la della legittimita' o meno ci troviamo di fronte ad una operazione da medioevo politico, che rasenta la disperazione. Mi hanno raccontato alcuni cittadini - rivela D'Alessandro - che alcuni anziani, pensando ad una pubblicita' elettorale, stavano buttando lettera e tesserino sanitario. Mi auguro che episodi del genere non si verifichino nuovamente, ma Chiodi ricordi che si puo' perdere anche con dignita'"
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