''Qui e' tutto in alto mare''. Cosi' Francesco Paciotti, assessore all'Agricoltura ed al Lavoro al Comune di Avezzano, dopo una visita nella sede dell'ex Arssa. ''Il personale sopravvissuto allo smantellamento dell'Agenzia regionale - lamenta - non e' stato ancora assegnato ai nuovi incarichi, semplicemente perche' i due servizi sono ancora nel limbo delle pie intenzioni''. ''All'ex Arssa, una struttura importante per la Marsica che poteva essere ristrutturata per supportare al meglio il settore agricolo, cuore pulsante dell'economia fucense e abruzzese (2% del Pil regionale) - evidenzia l'Assessore - al momento c'e' un solo dirigente in servizio attivo, del secondo non si vede traccia, mentre i lavoratori stanno svolgendo compiti provvisori''. ''L'assessore regionale Mauro Febbo - incalza Paciotti - invece di provare a scaricare le sue responsabilita' su altri, dovrebbe fare il mea culpa e spendere le sue energie affinche' lo sbandierato nuovo corso che doveva partire due anni orsono, quattro mesi dopo il discutibile smantellamento di questo importante presidio, giunga finalmente alla meta per dare un sostegno al territorio in gravi difficolta'''. I due servizi in lista d'attesa dal 2011, ricorda l'Assessore comunale, dovrebbero avere il compito di gestione e controllo del suolo e del territorio, di tutela e gestione del patrimonio boschivo, della competitivita' e della green economy per dare supporto al comparto dell'agroalimentare. Paciotti boccia anche i trasferimenti forzati dei 19 lavoratori da Avezzano all'Aquila ''senza rispettare alcune norme previste dalle leggi che hanno fatto scattare contenziosi e ricorsi''
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