“L’amministrazione regionale conferma la bontà delle scelte operate e dei contenuti del calendario venatorio in quanto rispettosi del quadro normativo vigente e dei principi e delle tecniche di gestione faunistica. Ad ogni modo abbiamo deciso di apportare alcune modifiche e integrazioni al calendario venatorio vigente predisposte al fine di adeguarlo all’Ordinanza del Tar del 10 ottobre Queste saranno contenute all’interno di una proposta di Delibera che presenterò nel corso della prossima seduta della Giunta regionale in programma lunedì 15 ottobre”.
E’ quanto annuncia l’Assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo che torna a interrogarsi “sull’ingiustificato e discutibile trionfalismo di alcune associazioni ambientaliste riguardo proprio l’Ordinanza del Tar, che ha semplicemente confermato il Decreto di sospensiva emesso dallo stesso Tar il 7 settembre senza entrare nel merito dei contenuti del provvedimento. Nel frattempo, anche allo scopo di evitare ulteriori danni a quanti esercitano legittimamente l’attività venatoria, abbiamo apportato alcuni interventi in attesa della sentenza di merito nella quale riponiamo massima fiducia".
“Inoltre – conclude Febbo - vengono introdotti per la prima volta in Abruzzo, e forse in Italia, sistemi di gestione per la Beccaccia quali ad esempio la valutazione delle classi di età degli individui abbattuti. Anche su questo aspetto l’Ispra ha espresso parere favorevole”.
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