"Valori, territorio, donne. Sono queste le mie priorita', il punto di partenza del mio lavoro, intorno ai quali ho costruito e costruiro' i miei fatti ed il mio futuro". La senatrice abruzzese Pdl Federica Chiavaroli traccia un bilancio dei primi cento giorni di legislatura e indica i tre punti su quali concentrera' la propria attivita' parlamentare. "Ho la convinzione che esistano dei principi non negoziabili, che abbiamo il dovere di difendere e sui quali si gioca la nostra identita' e la nostra credibilita' nei confronti dell'elettorato - spiega -. Questi principi sono la vita, la sua difesa; la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; la liberta' di scelta educativa e religiosa. Valori da affermare ogni giorno, perche' oggi purtroppo nulla piu' e' scontato".
Federica Chiavaroli presenterà "una proposta di legge costituzionale per integrare l'articolo 29 della Costituzione" perche' "non e' sufficiente che lo Stato riconosca la famiglia fondata sul matrimonio" ma "e' necessario sancire che l'unione a fondamento della societa' e' solo quella tra uomo e donna". Per quanto riguarda il territorio abruzzese, la senatrice Pdl ricorda la situazione de L'Aquila: "In Commissione, in Senato, abbiamo approvato, nei limiti degli angusti tetti di spesa, un emendamento che migliora il "decreto emergenze", consentendo uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro. Vorrei solo sgombrare il campo dall'equivoco costruito sapientemente dal Pd: la battaglia per l'Aquila e' stata congiunta e condivisa e non certo merito della sola Pezzopane, come la senatrice del centrosinistra vuole far credere".
E a Palazzo Madama, aggiunge Chiavaroli, "abbiamo presentato una mozione per l'ammodernamento del Corridoio ferroviario Adriatico, ed un ordine del giorno su un collegamento importante come quello tra Pescara e Roma. E molto c'e' da fare anche per la rete portuale oltre che per potenziare l'aeroporto. Ma soprattutto mi battero' per riportare finalmente gli investitori in Abruzzo. Non e' accettabile che le logiche del 'no a prescindere' e il pregiudizio travestito da difesa dell'ambiente, costringano il nostro territorio ad un arretratezza e ad un ritardo gravissimi. Lo sviluppo sostenibile e' possibile, lo stanno sperimentando molti paesi. Non si puo' soccombere davanti a veti ricattatori il piu' delle volte non supportati da riscontri oggettivi". Il terzo punto del programma e' incentrato sulle donne. "Sono da sempre contraria a forme di riconoscimento del ruolo delle donne per cosi' dire 'imposte', come le quote rosa - evidenzia Chiavaroli -. Ma nel tempo ho dovuto ricredermi, perche' seppure incompleto, tale riconoscimento rappresenta uno strumento prezioso per conquistare spazi altrimenti impossibili da raggiungere. In questo senso, purtroppo, il cammino da compiere e' ancora lungo".
La senatrice Pdl menziona l'approvazione in Senato all'unanimita' della la ratifica della Convenzione di Istanbul e, prosegue,"contro la violenza sulle donne e in sede regionale sono al fianco della donne per ottenere una modifica della legge elettorale che introduca la doppia preferenza di genere". Perche', conclude, "garantire pari opportunita' alle donne, che si tratti di partecipare alla vita pubblica, nel lavoro cosi' come nella societa', rappresenta una conquista di civilta'".
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