"La ricostruzione dell'Aquila è una priorità per l'Abruzzo ma lo è anche per il governo". Lo ha affermato il sottosegretario per gli affari regionali Walter Ferrazza nel corso dell'incontro con il fondatore del Mir, Gianpiero Samorì, organizzato a San Giovanni Teatino dal coordinatore regionale Donato Angelini.
"A breve ci sarà la conversione in legge del decreto 43 che contiene un primo stanziamento di fondi", ha detto ancora Ferrazza, "ma occorre colmare il vuoto legislativo attuale con una legge quadro sulle calamità".
Una riforma profonda dello Stato è stata chiesta dal fondatore del Mir, Gianpiero Samorì. Secondo il presidente dei Moderati in Rivoluzione, occorre "portare i costi della politica al livello della Germania, soprattutto se poi vogliamo avere gli stessi servizi dei tedeschi".
Samorì ha suggerito anche di utilizzare i 280miliardi delle riserve della Banca d'Italia. "Possiamo usarli per un piano straordinario per l'edilizia fatto di demolizione e riqualificazione da 50 miliardi all'anno, procedendo al contempo a tagliare i costi dello Stato".
Dal punto di vista politico, Samorì ritiene necessario "pensare poi alla costituzione di una amplissima area moderata , radicata sul territorio e far tornare la gente a votare".
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