«Tocca adesso ai componenti del governo Letta eletti in Abruzzo, ovvero Gaetano Quagliariello e Giovanni Legnini, reperire nel bilancio dello Stato le risorse finanziarie necessarie a tradurre in scelte operative le indicazioni dell'amministratore delegato di Trenitalia, Moretti». Lo afferma la Cna abruzzese, all'indomani del convegno tenuto a Chieti, in occasione nel corso del quale il numero uno dell'azienda ferroviaria ha indicato le linee strategiche e indicato il fabbisogno finanziario (1,5 miliardi di euro) per velocizzare la linea Bologna-Bari.
A detta della Cna - ieri al convegno erano presenti il presidente e il direttore regionale della confederazione artigiana, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo - «le forze politiche devono raccogliere positivamente la sfida lanciata, e reperire entro la metà di settembre nei conti dello Stato la somma necessaria all'avvio della velocizzazione della linea adriatica». Compito che, sempre a detta della Cna, va ora «sostenuto dall'azione concreta tanto del ministro delle Riforme, quanto dal sottosegretario all'Attuazione del programma, peraltro ieri presente all'incontro con Moretti, entrambi eletti in Abruzzo, e per forza di cose capifila di questa battaglia».
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