Pubblicato il 03/07/2014 14:02
Filovia, per il Tar sono inammissibili i due ricorsi
Sono stati dichiarati entrambi inammissibili i due ricorsi riguardanti la filovia presentati al Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo, sezione staccata di Pescara, dal Wwf e da alcuni residenti. Nel mirino dei ricorrenti la verifica di assoggettabilita' a Via effettuata dalla Regione Abruzzo con il Comitato di coordinamento di valutazione di impatto ambientale. Nello specifico, secondo i ricorrenti lo screening andava fatto in sede di progetto preliminare e quindi prima dell'esecuzione dei lavori.
Il Tar evidenzia che sul piano amministrativo "la procedura appare essere ancora interlocutoria". Il tribunale amministrativo evidenzia inoltre che "le opere tutte progettate devono completare il loro iter procedimentale che indica, come passaggio, lo screening per la Via". I giudici amministrativi sottolineano poi che "alla natura non conclusiva di tali atti, si unisce anche quella che e' una palese carenza di interesse, non potendosi vantare, trattandosi di aspetti potenziali, alcuna attuale ed effettiva lesivita', che, invero, non viene affatto indicata". Il Tar evidenzia "come la fascia territoriale in questione interessa le cotta' di Pescara e Montesilvano, per un lungo tratto chilometrico, con migliaia di abitanti, mentre il ricorso e' stato azionato da 16 residenti, di cui 13 di Pescara e 3 di Montesilvano, lasciando fuori gran parte degli abitanti delle due cittadinanze. Si puo' opinare che vi sia una generalizzata indifferenza al problema, oppure che il fatto non ha suscitato quell'allarme diffuso avvertito agli istanti"
"Le due sentenze del Tar che hanno dichiarato oggi inammissibili i ricorsi che riguardano la realizzazione della filovia sulla strada parco confermano cio' che ho sempre sostenuto: vale a dire la bonta' dell'iter finora seguito e dell'opera in quanto necessaria per snellire il traffico nell'area metropolitana". Lo afferma in una nota il capogruppo di Ncd in Consiglio comunale Guerino Testa in merito alle sentenze odierne sull'infrastruttura emesse dal Tribunale amministrativo regionale, sezione staccata di Pescara. "Innanzitutto va detto - osserva Testa - che questo tipo di contestazione arriva fuori tempo massimo, ad opera gia' in corso di realizzazione, e poi il ricorso da parte di alcuni cittadini interessati non puo' ledere la stragrande maggioranza degli utenti che nella filovia avrebbero un mezzo di trasporto nuovo, veloce, alternativo all'auto privata e in grado di coprire un'ampia porzione di citta'".Testa ricorda inoltre di essere stato sempre favorevole alla filovia "poiche' si tratta di un mezzo che andra' a decongestionare il traffico e a migliorare i collegamenti tra Pescara e Montesilvano. Ritengo infine che sia assolutamente necessario andare avanti con il completamento dell'opera su altre direttrici e verso altre direzioni, in modo da abbracciare un'area ancora più ampia e che vada incontro alle esigenze di spostamento di migliaia di cittadini-utenti. Auspico che d'ora in avanti ci sia un atteggiamento maturo da parte dei cittadini e delle istituzioni per evitare che si ripeta un'altra vicenda simile a quella "infinita" della realizzazione della Tav", conclude il consigliere
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