gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » FONDAZIONE NEGRI SUD, I RICERCATORI PRONTI A SOSPENDERE OGNI ATTIVITà
Pubblicato il 09/07/2014 23:11

Fondazione Negri Sud, i ricercatori pronti a sospendere ogni attività

negri sud, santa maria imbaro, camillo d'alessandro, garattini

La replica di Camillo D'Alessandro: Dobbiamo lavorare su un Piano industriale possibile

Ultimatum dei ricercatori al consiglio di amministrazione della Fondazione Mario Negri Sud, uno dei migliori istituti di ricerca italiani: "se non verranno formalizzate entro le ore 12 di domani le decisioni rispetto a tutti i punti previsti dall'ordine del giorno del cda rinviato oggi - si legge in una nota diffusa dall'ufficio comunicazione del Mario Negri Sud - ogni attivita' lavorativa verra' sospesa e si dara' luogo a forme di protesta pubbliche". Il centro di ricerche e' immerso in una crisi finanziaria che si trascina da mesi con circa 100 dipendenti che attendono 10 mensilita' arretrate di stipendi. Le direzioni e il personale dell'Istituto ritengono " naccettabile" il rinvio del cda previsto per oggi, considerata "l'urgenza delle decisioni che lo stesso e' chiamato da tempo ad assumere a tutela dei lavoratori e delle attivita' in corso". Il presidente del cda Silvio Garattini, del Mario Negri di Milano (socio paritario della Fondazione insieme alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Chieti) ha convocato d'urgenza un cda per il 16 luglio prossimo alle ore 12.30: tra i 10 punti all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2013, le iniziative urgenti di risanamento e la situazione debitoria nei confronti del personale e dei fornitori.

La replica del consigliere regionale Camillo D'Alessandro: 

In merito al rinvio del consiglio di amministrazione dell’istituto Mario Negri sud interviene il consigliere regionale Camillo D’Alessandro chiarendo le ragioni per le quali, dal punto di vista della nuova amministrazione regionale, si rendono necessari approfondimenti in ordine alla situazione finanziaria di tutte le partecipate regionali, compreso l’istituto stesso: «Voglio ricordare che nel precedente cda – cui ho partecipato su delega del Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – mancavano alcune carte fondamentali (ad esempio la relazione del collegio dei revisori) e non era disponibile la situazione finanziaria dei conti aggiornata al giugno di quest’anno. Inoltre all’inizio della seduta il Presidente prof. Silvio Garattini ha posto una questione pregiudiziale verso l’assunzione di qualsiasi decisione dal punto di vista del socio da lui rappresentato – l’istituto Mario Negri nord – e cioè che tutto il personale dovesse essere posto in mobilità; decisione, quest’ultima, assunta dal cda nell’era del centrodestra, salvo poi che i politici di quella parte non hanno sottoscritto il verbale e quindi non hanno ratificato l’intenzione. La nuova Regione farà quel che dice e affinché ciò si verifichi è necessario entrare nel merito delle questioni. Le direzioni Sanità e Bilancio e l’Avvocatura regionale stanno lavorando per rendere chiara a tutti la situazione debitoria e contribuire alla definizione di un Piano industriale fattibile che consenta al Mario Negri sud di essere funzione della Regione Abruzzo. Una cosa è certa – conclude D’Alessandro - per la nuova Regione il Mario Negri sud è una eccellenza nazionale che è stata ridotta in queste condizioni e che va salvaguardata con atti concreti. Dobbiamo lavorare su un Piano industriale possibile, che punti ad aumentare le commesse di lavoro e non si riduca al mero pagamento dei debiti, altrimenti ogni anno se ne genereranno dei nuovi da coprire»

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1