L'assessore regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante comunica che si e' affrontato e risolto il problema de "l'individuazione dei territori prioritari ai fini dell'attivazione degli interventi antisismici su edifici privati". Si destinano risorse dal fondo nazionale per la riduzione del rischio sismico agli interventi strutturali di rafforzamento locale e/o di miglioramento sismico, e/o di demolizione e ricostruzione di edifici privati. Gli interventi per un totale di 4.284.623,74 euro prevedono un contributo massimo di 20.000 euro per il rafforzamento locale (100 euro al mq), 30.000 euro per il miglioramento sismico (150euro al mq) e 40.000 euro per la demolizione e ricostruzione (200 euro al mq). I Comuni in cui sara' possibile usufruire di tali finanziamenti sono Avezzano e Sulmona e sono stati individuati in base alla OPCM 4007/10 e alla OCDPC 52/13 che stila una graduatoria in base all'indice dei rischio sismico piu' elevato e alla popolazione residente. Il Comune dell'Aquila che secondo tale graduatoria risulta essere al primo posto e' escluso in quanto gia' destinatario di medesimi finanziamenti a seguito del sisma del 2009. Il terremoto dell'Aquila ha riportato al centro dell'attenzione il problema della messa in sicurezza e della mitigazione del rischio sismico delle principali citta' italiane - dichiara l'assessore Giuliante. Citta' importanti, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista storico-culturale, come Avezzano e Sulmona, i due Comuni a piu' alta pericolosita' sismica ricadenti sul territorio della Regione Abruzzo, potranno iniziare un percorso importante in grado di garantire in futuro, maggiore sicurezza ai cittadini (infatti si finanziano i privati) e attenuare le conseguenze di eventuali danni sismici.
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