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HOME » POLITICA » FONDI PER RECUPERARE GLI IMMOBILI RURALI IN ABRUZZO
Pubblicato il 14/01/2013 10:10

Fondi per recuperare gli immobili rurali in Abruzzo

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Stanziati quasi 5 milioni di euro

Un contributo di quasi 5 milioni di euro per il recupero del patrimonio immobiliare rurale. I fondi sono stati messi a disposizione dalla Regione, su proposta dell'assessore all'agricoltura Mauro Febbo. La Giunta ha approvato la Misura 3.2.2 - "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi" - del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Le risorse finanziarie disponibili per l'attuazione del presente Bando ammontano a 4.905.991 euro ed e' previsto un contributo in conto capitale, da calcolarsi in percentuale sul costo totale dell'intervento ammissibile e che, comunque, non deve essere superiore a 200.000,00 euro per ciascun beneficiario. La Misura promuove il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale del mondo rurale, con finalita' collettive, turistico - culturali e di servizio, in un'ottica di sviluppo di un'immagine gradevole delle zone rurali. Essa sostiene, altresi', la popolazione rurale e lo sviluppo diversificato delle aziende agricole in attivita' multifunzionali e agrituristiche.

"I piccoli borghi, i villaggi e i centri storici dei comuni rurali abruzzesi - dice Febbo - sono caratterizzati dalla presenza di edifici e manufatti di elevato valore storico e architettonico - per le particolari tipologie costruttive, e materiali utilizzati (ricorso all'impiego di pietra lavorata, mattoni fabbricati artigianalmente, legno massiccio, ecc.), la cui valorizzazione per finalita' turistico - culturali non sempre e' resa possibile a causa della difficolta' di realizzare opere di recupero e/o restauro adeguate. Con tale bando e' possibile anche la sistemazione e l'adeguamento di fabbricati rurali ai fini della creazione di siti di sosta, di degustazione dei prodotti locali, di illustrazione del territorio lungo percorsi di interesse turistico, agrituristico ed eno-gastronomico, di illustrazione di procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali". Possono presentare domanda di aiuto per beneficiare dei contributi sia gli Enti pubblici come Province, Comuni, Consorzi di Comuni ed Enti Parco, proprietari degli immobili oggetto di intervento sia proprietari privati di fabbricati singoli o associati nelle forme previste dal Codice Civile

 

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