E' stato firmato oggi a L'Aquila dal capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, e dall'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, un protocollo di intesa per la gestione delle emergenze sul sistema elettrico Enel, a livello nazionale. La firma ha avuto luogo presso il Centro di Addestramento Operativo di Enel Distribuzione, alla presenza del sindaco della citta' dell'Aquila, Massimo Cialente, del sottosegretario all'Economia con delega alla ricostruzione, Giovanni Legnini, del neopresidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e del direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, Livio Gallo. Sulla base delle positive esperienze di collaborazione, l'accordo, della durata di due anni, mira a rafforzare ulteriormente i rapporti di cooperazione e definire piani di emergenza specifici per ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico. L'intesa, inoltre, prevede la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto per definire le attivita' nelle aree di comune interesse. In particolare si puntera' a garantire: l'ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza, anche attraverso l'eventuale integrazione dei rispettivi sistemi informativi; l'elaborazione di moduli di formazione congiunta e di esercitazioni, al fine di incrementare la conoscenza dei rispettivi modelli organizzativi e di intervento, accrescendo la capacita' di risposta sinergica; la facilitazione dell'interazione tra Enel e le articolazioni territoriali del Servizio Nazionale della Protezione Civile (Regioni, Province e Prefetture) con particolare riferimento alla pianificazione di protezione civile.
"La scelta dell'Aquila per la firma oggi di questo protocollo di collaborazione non e' casuale - ha sottolineato l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace -. Proprio qui infatti, i nostri colleghi della Distribuzione hanno ricevuto l'attestato di benemerenza di prima classe dalla Protezione civile per l'impegno profuso nel portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto, consentendo nel piu' breve tempo possibile il ripristino del servizio elettrico, necessario alla ripresa delle varie attivita' cittadine. Un'ulteriore riprova di come solo un perfetto coordinamento tra operatori di pubblico servizio e Dipartimento di Protezione civile puo' assicurare la risposta piu' celere nel risolvere le criticita', a tutela degli interessi fondamentali di tutti i cittadini". "L'accordo di oggi sancisce, ancora una volta, la centralita' della tutela dei cittadini nell'azione del sistema di protezione civile". "Questo protocollo, infatti - ha aggiunto il prefetto - ha come obiettivo principale la definizione degli interventi e della struttura organizzativa necessari per fronteggiare al meglio delle possibilita' gli eventi calamitosi che si verificheranno sull'intero territorio nazionale. Con l'accordo, inoltre, si ribadisce il forte impegno condiviso nella prevenzione per garantire, anche in caso di calamita', la piena continuita' del servizio elettrico, nel mondo di oggi uno dei bisogni essenziali per i cittadini. Enel, infatti, e' parte importante del sistema di protezione civile e siede sempre, in situazioni di emergenza nazionale, nel Comitato Operativo. Dipartimento nazionale della protezione civile ed Enel hanno lavorato fianco a fianco in tutte le piu' grandi emergenze che negli ultimi anni hanno colpito il nostro paese, su tutte proprio nel corso del post terremoto in Abruzzo nel 2009". Ventitre' giovani hanno firmato oggi a L'Aquila un contratto di assunzione con Enel Distribuzione. Vanno ad aggiungersi agli oltre 100 giovani assunti dall'inizio del 2014 presso l'Unita' di Distribuzione territoriale Lazio, Abruzzo e Molise. La notizia e' arrivata in concomitanza con la firma del protocollo d'intesa tra l'Enel e la Protezione civile per la prevenzione e la gestione delle emergenze. Si tratta di ragazzi di eta' compresa tra i 18 e i 29 anni, diplomati con indirizzo tecnico, che entrano a far parte dell'azienda con contratto di apprendistato. Con il loro ingresso, si completa, per Enel Distribuzione, il piano di ricambio generazionale, scaturito dagli accordi sottoscritti con le sigle sindacali di settore a maggio dello scorso anno, che a fronte di un certo numero di uscite volontarie, hanno portato nel corso del 2014 all'assunzione in azienda di oltre 1.500 giovani. Le nuove risorse andranno a rafforzare le strutture degli 11 dipartimenti territoriali di Enel Distribuzione in Italia che presidiano e gestiscono oltre un milione di chilometri di rete elettrica. L'inserimento dei giovani apprendisti prevede un articolato percorso di formazione e affiancamento, che punta a sviluppare una preparazione polivalente e a far conseguire con gradualita' l'autonomia operativa prevista dal profilo. L'alternanza tra formazione in aula e sul campo punta, infatti, a rendere le risorse progressivamente in grado di operare in modo competente e sicuro sugli impianti di Enel Distribuzione. Grande attenzione e' inoltre dedicata a favorire l'adozione di comportamenti coerenti ed in linea con i valori aziendali, primo fra tutti la sicurezza. Il primo giorno dei neoassunti si e' svolto presso il Centro di Addestramento Operativo Enel Distribuzione dell'Aquila, vera e propria scuola di formazione dell'azienda elettrica. Presso la struttura di 3.700 metri quadri, inaugurata nel 2010, si svolgono i corsi di formazione e aggiornamento destinati ad apprendisti e dipendenti Enel e al personale delle ditte esterne. Oltre ai laboratori e alla sala di formazione multimediale, nella struttura e' presente un vero "campo di addestramento" esterno, dotato di tutti gli strumenti per simulare l'attivita' quotidiana dei tecnici: tralicci, impianti di alta media e bassa tensione e di illuminazione pubblica, gruppi di misura, linee elettriche in cavo aereo e interrato, fibre ottiche e stazioni di ricarica per l'auto elettrica. Nei primi tre anni di attivita', il Centro ha visto 8.500 presenze di dipendenti Enel e delle ditte appaltatrici, con l'obiettivo di formare e aggiornare sulla sicurezza e sulle metodologie e le tecniche da utilizzare coloro che tutti i giorni hanno la responsabilita' di presidiare la rete elettrica
"Dobbiamo essere consci di una cosa: nel campo dell'elettricita' siamo un sistema molto avanzato, siamo uno tra i pochi Paesi europei piu' avanzati ad aver messo in campo queste tecnologie. Dobbiamo capire in che modo utilizzarle al meglio laddove i sistemi sono piu' arretrati. Continueremo ad insistere sul contenuto tecnologico e industriale". Lo ha detto l'ad dell'Enel Francesco Starace, parlando a L'Aquila a margine della firma del protocollo d'intesa tra l'Enel e la Protezione civile per la prevenzione e la gestione delle emergenze a chi gli chiedeva come si ponesse l'Enel nel mondo.
"Abbiamo davanti a noi la grande opportunita': quella di fare emergere in maniera molto forte quello che era stato abbandonato e cioe' la vocazione industriale di Enel, la capacita' tecnica, la capacita' tecnologica e innovare. Queste sono le peculiarita' dell'azienda ovvero rendere un sevizio migliore al cittadino. Spingeremo molto su questo aspetto industriale". Lo ha detto l'ad di Enel Francesco Starace, parlando a L'Aquila a margine della firma del protocollo d'intesa tra l'Enel e la Protezione civile per la prevenzione e la gestione delle emergenze.
"Risanare il nostro debito non e' difficile. Ci sono tante opportunita' di riduzione". Lo ha detto stamani a L'Aquila l'ad di Enel Francesco Starace sostenendo che entro fine 2014 il debito sara' ridotto a 37 miliardi. Opportunita' che per il numero uno di Enel "passano tutte attraverso un piano di dismissione, di asset non strategici soprattutto all'estero. Abbiamo una serie di impianti e strutture industriali in alcuni Paesi europei che possono essere ceduti e cosi' tranquillamente ridurre il debito", ha commentato Starace.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: