Piu' piste ciclabili e piu' zone pedonali sicure per bambini e disabili. Sono queste in linea di massima le osservazioni che il WWF Zona Frentana ha depositato oggi in merito al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) adottato dal Comune di Lanciano. Il Piano e' stato sottoposto dall'amministrazione alle osservazioni della cittadinanza e dei vari soggetti portatori di interessi fino ad oggi 18 luglio 2013. "Il WWF, pur condividendo in linea di massima l'impostazione del PGTU di Lanciano, ha voluto sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione comunale di Lanciano diverse indicazioni, tutte volte alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico e alla riqualificazione urbana, a favore di categorie scarsamente considerate fino ad oggi nella pianificazione della mobilita' urbana come i ciclisti, i pedoni ed i diversamente abili", si legge in una nota del presidente del WWF Zona Frentana, Ines Palena. "L'approvazione del PGTU e' un'occasione unica per pianificare finalmente scelte innovative per la vivibilita' della nostra cittadina - sottolinea Palena - per questo abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale un maggiore impegno rispetto a quanto proposto dal PGTU per incentivare l'utilizzo di biciclette in citta' con la realizzazione immediata non solo dei percorsi ciclopedonali di Via del Mare e di Viale Cappuccini, ma anche del cosiddetto 'sistema di interconnessione' che collega tra loro le piste da realizzare. E' importante poi predisporre il collegamento tra le piste ciclopedonali del Comune di Lanciano e quelle della cosiddetta Via Verde" della Costa dei Trabocchi"
Il WWF ritiene non condivisibile la realizzazione di centinaia di posti auto nei parcheggi previsti nell'area del Diocleziano, Sant'Egidio, Via dei Funai, Piazzale d'Amico. "Di certo questi progetti non vanno nella direzione di disincentivare l'utilizzo dell'auto a favore di altri mezzi meno impattanti sulla salute umana come il trasporto pubblico o quello ciclistico/pedonale, che andrebbero invece potenziati", dichiara nella nota Ines Palena. Da ultimo il WWF chiede se il PGTU sia stato sottoposto, come previsto dalla legge, alla verifica di assoggettabilita' alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS): "riteniamo fondamentale chiarire questo passaggio e, nel caso in cui non ci siano motivazioni fondate per ritenere il PGTU non assoggettabile a VAS, procedere all'attuazione della stessa prima dell'approvazione in via definitiva del piano. Questo permetterebbe di predisporre un sistema di monitoraggio, attraverso la predisposizione di un set di indicatori, che valuti nel tempo gli impatti ambientali generati dal piano", conclue Ines Palena
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