"Come sempre il Presidente D'Alfonso non si sottrarra' ad essere interlocutore attivo anche di curiosita legittima, all'unica consizione che le risposte siano nelle sue disponibilita'". Lo afferma Camillo D'Alessandro sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale in riferimento all'istanza dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che stamani hanno chiesto che il governatore riferisca in Aula circa le interrcettazioni tra lui e Antonio Sorgi agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione denominata 'Re Sole'. "Del resto - precisa D'Alessandro - e' gia' a disposizione della stampa il verbale della del Presidente D'Alfonso, dalla cui lettura ognuno avra' avuto modo di confermare certezza ed autorevolezza di comportamento del Presidente e prevedibile geometrica estraneita'. Per il resto - conclude l'esponente del PD - dobbiamo istituire una figura ad hoc, da individuare con il prezioso contributo delle opposizioni, per definire una 'legge speciale' per evitare che 'terzi' e 'quarti' parlino di lui. Sono certo, tuttavia, che neanche questo rischio lo rallentera' nell'occuparsi di ogni problema che ogni cittadino, impresa o territorio gli affidera'. Perche' in tal caso ci troveremmo di fronte ad una forma di 'estraneita'' punibile dai cittadini"
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