Con una interrogazione al presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, il consigliere regionale del M5S, Leandro Bracco, ha chiesto di fare chiarezza sulle nomine di Gianfranco Piselli e Mario Amicone nei ruoli, rispettivamente, di dirigente del Servizio rifiuti della Regione Abruzzo e di direttore dell'Arta. "La scelta di nominare Piselli e' a dir poco discutibile - sostiene il consigliere regionale -. Voglio ricordare che ad aprile 2007 lo stesso Piselli e' stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire alla Provincia di Pescara la cifra di 30 mila euro per aver archiviato senza riscuoterle, negli anni in cui prestava servizio presso la stessa Provincia di Pescara, ben 59 sanzioni amministrative. Ricordo che il secondo comma dell'art. 54 della Costituzione afferma che i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore". Il consigliere Bracco, inoltre, nell'interrogazione affronta il tema della riconferma di Mario Amicone alla direzione dell'Arta: "In nome della trasparenza e del rispetto verso la collettivita' il cui denaro viene utilizzato per retribuire coloro i quali vengono nominati per ricoprire incarichi pubblici, chiedo che siano resi noti i motivi per i quali Amicone e' stato confermato nel ruolo di direttore generale dell'Agenzia regionale di tutela ambientale, incarico che ricopre da marzo 2011. Infatti dalla delibera di Giunta numero 834 dell'11 dicembre scorso pubblicata sul sito della Regione Abruzzo non si comprende nulla circa il merito di questa nomina. Il termine che infatti compare nel documento e' solamente uno: omissis".
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