La giunta comunale dell'Aquila ha deliberato l'adesione al progetto "Giochiamo tutti", proposto dalla Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish), per la realizzazione di un parco giochi fruibile anche da parte di bambini diversamente abili. La delibera e' stata presentata dall'assessore alle Opere pubbliche, al Verde pubblico e ai Parchi Alfredo Moroni. "L'area ludica - ha spiegato Moroni - sorgera' su viale Rendina, nel piccolo parco giochi gia' adottato a suo tempo dall'associazione Nuova Acropoli. La finalita' dell'iniziativa e' quella di creare un'area giochi che sia fruibile e accessibile ai bambini diversamente abili e ai loro familiari e accompagnatori, superando quelle barriere architettoniche che, ancora oggi, impediscono la piena partecipazione e integrazione tra i piccoli nel momento del gioco. La Federazione italiana per il superamento dell'handicap effettuera' una donazione di 140mila euro al Comune dell'Aquila per la realizzazione del parco giochi, provvedendo alla fornitura e al montaggio delle attrezzature ludiche, della idonea pavimentazione "antitrauma", delle mappe e dei percorsi tattili, e realizzando, al contempo, sempre di concerto con l'ente comunale, iniziative e manifestazioni rivolte alla cittadinanza, alle associazioni e alle scuole. Il Comune dell'Aquila, dal canto suo, - ha proseguito Moroni - oltre ad aderire al progetto e a scegliere l'area piu' idonea, identificata con il parco di viale Rendina, realizzera' le opere preliminari, impiantistiche e infrastrutturali, propedeutiche all'istallazione delle attrezzature di gioco. Sara' inoltre compito del Comune provvedere a incrementare il livello di accessibilita' dell'area circostante, attraverso l'individuazione di parcheggi riservati a persone diversamente abili e adeguati percorsi pedonali accessibili. Ricordo che, nel parco giochi del Castello, grazie alla donazione dell'associazione Forza L'Aquila, del gruppo Transcom, della Croce Rossa, di Bcc e di una coppia di sposi, abbiamo gia' un'area ludica attrezzata per bambini diversamente abili e non vedenti. Questo progetto, in un'area opposta della citta', - ha concluso Moroni - e' dunque volto a compiere un ulteriore, significativo passo verso una citta' realmente a misura di bambino".
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