«Siamo partiti male. Quello attuale non può essere ricordato come il Consiglio delle polemiche. Soprattutto non può esserci solo la polemica. L'azione politica non può ridursi a fare una conferenza stampa al giorno per segnalare quello che non va» A parlare è il presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, Carlo Benedetti. Dai consiglieri comunali - dice - mi aspetto proposte e concretezza. Criticare e basta è troppo facile e, certo, non è per questo, o non solo per questo, che abbiamo ricevuto il mandato degli elettori. Dico basta, peraltro, alle polemiche generali. A quelle tra Chiodi e Cialente così come a quelle tra De Matteis e Barca. Questo consiglio comunale non può diventare un'arena per rivincite personali, campagne elettorali e agevolazioni di singole aspirazioni alla carriera» Per Benedetti«occorrono fatti e proposte. Le polemiche sterili - osserva -sono ormai fuori tempo e fuori luogo in una città come la nostra. La proposta di legge sulla ricostruzione ha un'importanza cruciale per il nostro futuro. E allora esaminiamola, con serietà, con obiettività, con spirito di collaborazione. Guardando, tutti insieme, all'interesse collettivo e al futuro della città. Con gli slogan non si va avanti» rileva infine Carlo Benedetti.
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