'Nel 2011 per Massimo Cialente tornare dall'indennizzo al contributo per la ricostruzione delle case distrutte significava aprire alle grandi lobby. Oggi queste dichiarazioni sono clamorosamente smentite dal suo silenzio: accetta che si passi ai grandi appalti che denunciava fossero affari per le cricche. Paga un'altra cambiale elettorale?'.
L'accusa al sindaco dell'Aquila e' del principale esponente dell'opposizione in Comune Giorgio De Matteis, vice presidente del Consiglio regionale, che oggi in conferenza stampa ha attaccato il sindaco.
Ha fatto riferimento a un'intervista del marzo 2011 in cui l'allora dimissionario Cialente dichiarava 'Penso si stia perdendo tempo per arrivare a rimangiarsi anche in Parlamento l'indennizzo e optare per il contributo. Senno' non si spiegano i ritardi sulle case con i maggiori danni classificate 'E'.Comincio a pensare che siano quasi costruiti per un disegno preciso: far tornare le grandi lobby'.
De Matteis ha attaccato: 'Come mai oggi il parolaio sta zitto e non si dimette ne' si strappa le vesti, accettando il ritorno del contributo?'.
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