'Per me Di Piero e' gia' decaduto perche' non ha optato entro il 9 novembre (la scadenza prevista dalle legge Barca) - ha spiegato Masciocco - probabilmente si voleva votare, tra l'altro a scrutinio segreto, solo per salvarlo'. Un'accusa respinta al mittente da Benedetti, che ha gridato allo scandalo: 'considero cosa molto grave che il Consiglio comunale abbia deciso di dichiarare la propria incompetenza in merito all'esame dell'incompatibilita' del consigliere Piero Di Piero. Con questa votazione non solo ho perso la mia battaglia per la legalita' ma rimango stupito e preoccupato per il voto favorevole, alla proposta di Masciocco, dei consiglieri di Appello per L'Aquila, di L'Aquila che vogliamo, del Prc, di Sel, di L'Aquila citta' aperta, dell'Idv e del Psi. A tal proposito chiedero' al piu' presto un incontro con il prefetto'. E proprio il prefetto, questa e' una delle ipotesi piu' probabili, sara' chiamato a scrivere la parola fine sulla questione. Il Consiglio comunale dell'Aquila, in apertura dei lavori, ha discusso l'ordine del giorno relativo all'esame e all'assunzione di eventuali provvedimenti consequenziali, in merito alle disposizioni contenute all'articolo 67 quater, comma 11, del decreto legge 83 del 2012, vale a dire l'emendamento al decreto Sviluppo noto come "legge Barca", relativo alle ragioni di incompatibilita' tra le cariche elettive nelle pubbliche amministrazioni e la titolarita' di incarichi nella ricostruzione.
"Considero cosa molto grave che il Consiglio comunale abbia deciso, su proposta del consigliere Giustino Masciocco, di dichiarare la propria incompetenza in merito all'esame dell'incompatibilita' del consigliere Piero Di Piero". Lo dice il presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, Carlo Benedetti. "Alla luce di cio' - aggiunge - la carta stampata dovrebbe necessariamente riportare che il 'Consiglio salva Di Piero'. Con questa votazione infatti non solo ho perso la mia battaglia per la legalita' ma rimango stupito e preoccupato per il voto favorevole, alla proposta di Masciocco, dei consiglieri di Appello per L'Aquila, di L'Aquila che vogliamo, del Prc, di Sel, di L'Aquila citta' aperta, dell'Idv e del Psi. A tal proposito - annuncia Benedetti - chiedero' al piu' presto un incontro con il Prefetto".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: