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Pubblicato il 19/09/2013 10:10

L'Aquila - Subito disponibili fondi per 1,2 miliardi di euro

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Il Comune dell'Aquila avra' subito il finanziamento di un miliardo e 200 milioni per la ricostruzione post terremoto che lo Stato ha stanziato per i prossimi sei anni in seguito all'aumento dell'imposta di bollo. Lo hanno comunicato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e l'assessore comunale alla ricostruzione Pietro di Stefano. I fondi saranno anticipati, come hanno sottolineato i due amministratori, grazie ad un accordo tra un pool di banche, d'intesa con l'Abi e la Cassa depositi e prestiti. L'incontro si e' svolto ieri a Roma. Se il tutto si dovesse concretizzare, ci sarebbero la copertura di spesa per gli interventi relativi al 2013 e 2014. "Dovevamo trovare una strada per salvare questa porzione di ricostruzione e ce l'abbiamo fatta - ha spiegato Cialente - dopo aver ottenuto 1 miliardo e 200 milioni di euro dal Governo grazie alla mobilitazione e alle proteste come la rimozione del tricolore dagli uffici comunali cittadini. Di fatto i soldi per coprire il 2013 sono terminati, virtualmente sono tutti gia' spesi e manca pure mezzo miliardo della Delibera Cipe 135 del dicembre 2012, ma grazie al 'gioco' tirato fuori da Di Stefano con l'Associazione bancaria italiana (Abi) siamo riusciti a salvare una fetta di ricostruzione partita alla grande e che non puo' assolutamente restare in sospeso". Di Stefano ha sottolineato che "dall'incontro sono arrivate notizie molto positive. Insieme al sindaco Cialente e al direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, Paolo Aielli, con cui non c'e' nessuna polemica, abbiamo ottenuto una garanzia con la Cassa depositi e prestiti e un pool di banche per cui il miliardo e duecento milioni di euro spalmato in sei anni grazie all'aumento delle imposte di bollo, viene stanziato subito. Possiamo continuare a mandare avanti i progetti di ricostruzione del 2013 e coprire il 2014. Stavolta l'Unione Europea non puo' dire niente, visto che la Regione Emilia Romagna del governatore Vasco Errani ha fatto la stessa operazione".

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