Un incontro promosso dall'assessorato regionale ai trasporti con RFI, Trenitalia e sindaci del bacino Avezzano-Sora si e' tenuto nei giorni scorsi, per discutere delle problematiche ferroviarie presenti sulla linea Avezzano-Sora. Sulla tratta, a causa di problemi dell'infrastruttura ferroviaria, e' presente un rallentamento a 30 km/h tra le stazioni di Capistrello e Sora, che aumenta i tempi di percorrenza dei treni di almeno 30 minuti. L'Assessore regionale ai trasporti Morra ha preso atto dell'esigenza di recepire risorse aggiuntive per intervenire sull'infrastruttura ferroviaria. Secondo RFI la tratta necessita, oltre alla sostituzione dell'armamento, di opere di consolidamento per dissesto geologico e interventi nelle gallerie. Il costo dell'intervento ammonta a circa 16 milioni di euro (9 milioni per un primo radicale intervento e ulteriori 6/7 milioni per il completamento delle opere necessarie) e RFI non dispone di tali risorse. Trenitalia ha spiegato che, per gestire la fase di emergenza, i treni programmati sono stati in parte sostituiti e in parte sussidiati con bus, per limitare al massimo i disagi di pendolari e studenti, derivanti dai ritardi in arrivo causati dai maggiori tempi di percorrenza. In alternativa, si sta valutando l'opportunita' di rivedere il programma di esercizio tenendo conto del rallentamento in atto. L'ipotesi e' quella di anticipare gli orari di partenza in modo da garantire comunque l'arrivo a destino in tempo utile per le esigenze di pendolari e studenti. I sindaci della zona, hanno chiesto di partecipare a queste decisioni e a tal fine hanno nominato due portavoce che, dopo aver raccolto le istanze del territorio, prenderanno parte al tavolo di lavoro con Trenitalia e Regione Abruzzo per ridefinire l'offerta di trasporto ferroviario sulla linea
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