Ammonta complessivamente a 50,5 milioni di euro il bilancio preventivo 2013 del Comune di Lanciano, approvato dalla Giunta e che sara' al vaglio del consiglio comunale entro il 30 novembre per la definitiva adozione. Oggi il sindaco Mario Pupillo, unitamente all'assessore alle Finanze Valentino Di Campli e ad altri componenti di Giunta, ha illustrato la manovra, rimarcando il calo di 8 milioni e 800 mila euro dei trasferimenti da parte dello Stato dal 2010 ad oggi, passando dai 10,2 milioni di euro del 2010 al milione e 330 mila del 2013. "Le norme sono cambiate 30 volte in breve tempo - ha detto Pupillo, reduce dal vertice nazionale dell'Anci - e la spending review ci lascia perplessi per l'eccessiva aggressivita'. Noi sindaci viviamo in trincea ogni giorno. Abbiamo inoltre deciso di tornare alla piu' equa Tarsu visto che la Tares sarebbe costata fino al 500% in piu' ai contribuenti. Abbiamo inoltre corretto in basso le aliquote sui terreni edificabili. Siamo attenti alle necessita' dei cittadini per alleggerire la pressione fiscale". Sul settore rifiuti il conto economico ha un saldo negativo di 55 mila euro, considerato che la chiusura della discarica di Cerratina e' costata al Comune il mancato introito di 1,1 milioni di euro di ecoristoro e maggiori costi per 991 mila euro per portare i rifiuti alla discarica Casoni di Chieti. Il bilancio 2013 mantiene intatta la spesa sociale, tra le piu' alte d'Abruzzo, con circa 4 milioni di euro, il settore istruzione e viabilita' e trasporti, mentre c'e' un leggero incremento per lo sviluppo economico e servizi produttivi. Cala la spesa per il turismo che passa da 255 mila euro a 152 mila euro.
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