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Pubblicato il 03/07/2014 11:11

Mobilità sostenibile, appello a D'Alfonso e Pepe

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Le associazioni abruzzesi che si occupano di mobilita' sostenibile hanno scritto al neo Governatore D'Alfonso, all'assessore al cicloturismo Pepe, al presidente della commissione per i finanziamenti europei, Monticelli, e ai componenti della Giunta Regionale, per chiedere, nuovamente, l'apertura di un tavolo di lavoro sul tema. Le associazioni riunite nel CAMS - Coordinamento Abruzzese Mobilita' Sostenibile, ricordano come, a seguito di una nota dell'ottobre 2013 l'allora Consiglio Regionale, con risoluzione del 18 dicembre 2013, avesse impegnato il Presidente della Giunta e la Giunta Regionale "a predisporre l'inserimento, nella programmazione dei fondi europei 2014/2020, anche di risorse per la mobilita' ciclistica ed il turismo in bicicletta; a convocare, entro 20 giorni dall'approvazione della presente risoluzione, un tavolo tecnico permanente con il CCiclAT e le altre associazioni ambientaliste e di promozione della ciclabilita'". Purtroppo, sottolineano le associazioni, nonostante l'impegno formale, tale tavolo tecnico non e' stato mai convocato e, nonostante il 22 luglio p.v. sia il termine ultimo per la presentazione dei Piani Operativi dei fondi strutturali 2014/2020, non si ha notizia dell'inserimento di specifiche linee di finanziamento per mobilita' ciclistica e turismo in bicicletta. Molte sono le opportunita' contenute nei fondi strutturali UE, sia nell'Obiettivo 6 (tutelare, promuovere e collegare gli assetti naturali e culturali, anche attraverso percorsi per la mobilita' lente, in un'ottica di sviluppo sostenibile), che nell'Obiettivo 7 (promuovere la rotte della mobilita' ciclabile in ambito urbano ed extraurbano, perseguendone l'integrazione con il trasporto pubblico su gomma e ferro). Occorre, pero', che la Regione colta queste opportunita', applicando la L.R. 8/2013; sviluppando corridoi ciclabili in grado di collegare le aree costiere con quelle interne e montane della regione Abruzzo onde favorire l'afflusso dei cicloturisti nell'entroterra e la valorizzazione di attrattori ambientali e culturali; promuovendo la mobilita' ciclistica urbana ed extraurbana e il cicloturismo, anche attraverso la previsione e il finanziamento di azioni complementari (intermodalita' con il Trasporto Pubblico Locale, cicloparcheggi, strutture ricettive dedicate, infrastrutture di supporto, politiche di sensibilizzazione ed educazione, moderazione del traffico, inserimento di politiche sulla mobilita' ciclistica all'interno del settore agricolo, con il Piano di Sviluppo Rurale, turistico, industriale, sociale, sanitario, ecc.); prevedendo, nell'ambito della strategia UE per la macroregione adriatico ionica, forme di cooperazione territoriale tra regioni UE ed extra UE, finalizzate alla promozione del cicloturismo, vista anche la possibilita' di intercettare ingenti finanziamenti per la realizzazione di percorsi turistici transfrontalieri. Le associazioni, quindi, confidano nel Governatore e nell'assessore al cicloturismo affinche' si riesca, celermente, a inserire fondi specifici per lo sviluppo dell'utilizzo della bicicletta e per la realizzazione di apposite infrastrutture, in modo da far diventare l'Abruzzo un distretto cicloturistico di eccellenza e un esempio, a livello nazionale ed internazionale, di pianificazione e attuazione di politiche e azioni per la mobilita' sostenibile. 

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