Prosegue la mobilitazione in difesa del Punto nascita di Sulmona: in vista dell'incontro con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il sindaco Peppino Ranalli, ha deciso di serrare ulteriormente le fila chiamando nuovamente a raccolta i sindaci del territorio, le associazioni sindacali, gli ordini professionali e i cittadini. L'obiettivo e' preparare un dossier da sottoporre all'attenzione del ministro della Salute affinche' si convinca della necessita' di mantenere un presidio importante come il Punto nascita a servizio di un territorio vasto e articolato come il Centro Abruzzo. "Le nostre sacrosante ragioni saranno supportate da dati e riscontri oggettivi - afferma il primo cittadino di Sulmona - insieme al consigliere regionale Andrea Gerosolimo e a tutti gli attori istituzionali e professionali presenti sul territorio, prepareremo un lavoro ancora piu' affinato e minuzioso rispetto a quello consegnato che il comitato tecnico regionale non ha purtroppo preso in considerazione. Una cartografia che evidenzi il pericoloso isolamento al quale sarebbe condannata la parte interna dell'Abruzzo che, con la soppressione del Punto nascita, verrebbe privata di un servizio essenziale con gravi rischi per la salute delle future mamme e dei loro bambini". L'incontro e' stato fissato per lunedi' prossimo, alle 17,30, nell'aula consiliare del Comune di Sulmona. Nella stessa sede sara' decisa anche la data per una nuova manifestazione pubblica che si terra', molto probabilmente, nella sede aquilana della Regione.
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