«Ci sorprende che Enrica Taresco, che sino a pochi mesi fa ricopriva un ruolo all'interno dell'Amministrazione Comunale guidata da Attilio Di Mattia, sia così poco attenta, da incorrere in un errore talmente grossolano che ci obbliga ad una secca smentita in merito ai costi sostenuti per un convegno sul fiume Saline, un'iniziativa di indiscusso valore scientifico oltre che essenziale per avviare, a distanza di soli pochi giorni dal nostro insediamento, un reale percorso per il risanamento del fiume che rappresenta una bomba ecologica per la nostra comunità». Lo dichiara l'assessore all'Ambiente Paolo Cilli, rispondendo alla nota a firma di Enrica Taresco di Montesilvano che Vogliamo nella quale si punta l'attenzione sull'impegno di spesa relativo al convegno "Saline, un fiume di opportunità" che si è svolto al Comune di Montesilvano venerdì 25 luglio.
«Vogliamo precisare che i 1240 € ai quali fa riferimento la ex segretaria di Attilio Di Mattia rappresentano l'impegno di spesa, cosa ben diversa dalle spese effettivamente sostenute da questo Comune. I relatori intervenuti al convegno, Francesco Ciardelli, Cosimo Bruni e Domenico De Nardi provenienti dall'Università di Pisa, oltre ovviamente ai due ospiti dell'Università d'Annunzio, sono tutti docenti dall'alto ed indiscusso profilo professionale. A nessuno di loro è stato corrisposto alcun compenso quale contributo di partecipazione al convegno, né tantomeno sono state rimborsate loro le spese di viaggio, particolare questo non certo di poco conto. Gli unici costi effettivamente sostenuti dal Comune di Montesilvano - prosegue Cilli - sono quelli relativi al loro pernottamento in hotel, che sono stati pari a 480 €. La cena, infine, alla quale si fa riferimento ha avuto un costo di 150,00 €. Questo significa che è stata affrontata una spesa totale di 630 €, ossia la metà dei 1240 € preventivati. Costi, credo, perfettamente giustificabili dall'alto valore scientifico del convegno che ha trattato argomenti di grande rilievo per la salute dei cittadini di Montesilvano».
«Vogliamo ricordare alla Taresco, qualora lo avesse rimosso, che anche la Giunta Di Mattia ha sostenuto spese relative a convegni tenuti presso il Comune. Per citarne solo alcuni - conclude Cilli - rammentiamo il convegno "Bio diritti animali", che ha avuto un costo di 500 €, o quello sulle diversità culturali, che è pesato sulle casse comunali per 1500 €. E ci fermiamo qui».
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