"L'obiettivo e' uno: non perdere neppure un posto di lavoro alla Honda e nelle aziende dell'indotto". E' la sfida lanciata ieri sera dal Consigliere regionale Emilio Nasuti, nel corso di una riunione convocata al Consorzio Industriale di Casoli per fare il punto sulla vertenza che si e' aperta nello stabilimento di Atessa della multinazionale giapponese, dove sono state annunciate alcune centinaia di esuberi. All'incontro e' intervenuto l'Assessore regionale Luigi De Fanis, oltre ai Sindaci del territorio e ai rappresentanti dei sindacati e del mondo dell'imprenditoria. "Insieme al collega De Fanis - ha puntualizzato Nasuti - abbiamo assunto una serie di impegni ben precisi, a partire dall'accelerazione dello sblocco dei fondi Cipe destinati al polo di innovazione dell'automotive in Val di Sangro"
Nasuti ha dato la sua disponibilita', sempre con De Fanis, a sensibilizzare la maggioranza che governa la Regione su un indifferibile programma di ammodernamento infrastrutturale delle aree industriali della provincia di Chieti. "Non possiamo piu' aspettare - ha continuato il Consigliere regionale - il completamento di opere progettate da decenni. Mi riferisco, ad esempio, alla Fondovalle Sangro, che attende dagli anni Ottanta la realizzazione degli ultimi chilometri all'altezza di Quadri. Ma penso anche al ripristino della linea ferroviaria della Sangritana verso Castel di Sangro e alla costruzione di una bretella, sempre ferroviaria, per collegare le aree industriali ai porti di Ortona e Vasto. Solo realizzando il corridoio Adriatico-Tirreno, tra l'altro gia' costruito in gran parte, potremo dare una risposta efficace alle istanze che arrivano dalle imprese e rendere davvero competitivo il nostro territorio, che rappresenta, non mi stanco mai di ribadirlo, il vero e grande motore economico dell'Abruzzo".
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