Anche il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, partecipera' alla manifestazione promossa per sabato prossimo, 13 aprile, nel capoluogo adriatico, da tutte le Associazioni ambientaliste, contro la piattaforma Ombrina Mare nell'area immediatamente antistante la costa dei Trabocchi.
'Anche io marcero', con la mia amministrazione, per difendere la nostra costa, il nostro mare, che non puo' essere sottoposto a una tale offesa, specie dopo quanto Pescara sta sopportando per il nostro fiume e il porto'.
'La tutela dell'ambiente deve avere priorita' assoluta per le nostre Istituzioni - ha sottolineato - e penso che lo abbiamo gia' dimostrato in occasione del rinnovo dell'Autorizzazione Integrata ambientale per il cementificio, quando con la mia giunta abbiamo dichiarato il nostro 'parere non favorevole' al rinnovo dell'Aia, tanto che, sino a oggi almeno, la procedura si e' di fatto congelata e comunque, semmai la Conferenza dei Servizi decidesse, alla fine, di esprimere parere positivo, comunque siamo pronti a impugnare dinanzi al Tar quel parere'.
'Non solo: appena poche ore fa - aggiunge il sindaco - il Wwf ha annunciato la presentazione di ulteriori istanze di tali impianti anche di fronte alla costa di Pescara, impianti di cui a oggi non abbiamo notizie come amministrazione comunale e sui quali mi riservo di chiedere informazioni al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi'.
'Intendo adottare qualunque azione utile per la tutela della nostra costa, ricordando, peraltro, che personalmente, nel dicembre 2011, ho presentato all'Assemblea plenaria del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, di cui oggi sono Presidente, un'istanza sottoposta all'Unesco per il riconoscimento del Mar Adriatico come 'Patrimonio dell'Umanità', un riconoscimento che diventerebbe un marchio di tutela per il nostro mare, e soprattutto annullerebbe, in maniera automatica, ogni possibilità di realizzare tali impianti di estrazione'.
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