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Pubblicato il 29/07/2012 13:01

Pagano: "Si all'abolizione delle Province"

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Il presidente del Consiglio Regionale lancia con i colleghi di Veneto e Umbria le proposte per la spending review

Abolizione delle Province, accorpamento dei Comuni fino a 5 mila abitanti e in alcuni casi anche accorpamento delle Regioni". Lo ha detto il presidente del consiglio regionale abruzzese, Nazario Pagano, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, che si e' svolta nel pomeriggio a margine del vertice istituzionale dei presidenti dei consigli regionali di Abruzzo, Veneto, Umbria e Molise riguardante i temi legati alla spending review. "Questo significa - ha proseguito Pagano - che i presidenti dei consigli regionali intendono rilanciare nell'ottica della costruzione di una nuova architettura istituzionale".

" Non possiamo accettare il principio della disparita' tra noi Regioni a Statuto ordinario e quelle a Statuto speciale. Per questo chiederemo di passare tutte a Regioni a Statuto speciale o quantomeno di cominciare ad applicare l'autonomia differenziata in base all'art. 116 della Costituzione, in determinate materie indicate nell'art. 117". Lo ha detto il presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, che si e' svolta nel pomeriggio a margine del vertice istituzionale dei presidenti dei consigli regionali di Abruzzo, Umbria e Molise riguardante i temi legati alla spending review. All'incontro con la stampa erano presenti Nazario Pagano, presidente del consiglio regionale abruzzese, e Eros Brega, presidente del consiglio regionale umbro. "Se determinati privilegi - ha proseguito - potevano essere accettati 65 anni fa oggi non hanno assolutamente piu' senso".


"In una logica di spending review, chiederemo al Governo di seguire una strada alternativa ovvero procedere con la fusione dei Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti, l'abolizione di tutte le Province e l'accorpamento delle Regioni". E' la proposta che i Presidenti del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, del Veneto, Clodovaldo Ruffato, e dell'Umbria, Eros Brega, formalizzeranno al Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali, in programma giovedi' 3 agosto a Roma. "Le Regioni e gli enti locali hanno gia' contribuito, anche con tagli sproporzionati, a raggiungere gli obiettivi del Governo in termini di riduzione della spesa pubblica, come ha sottolineato il Presidente della Corte dei Conti, Giampaolino, durante la sua ultima audizione in Commissione Bilancio del Senato. Affrontare il tema dei tagli alla spesa pubblica, oggi, e' soprattutto un tema di carattere culturale - ha concluso Nazario Pagano - i Consigli regionali vogliono contribuire al processo di riduzione della spesa pubblica attraverso una riforma equilibrata, evitando dunque tagli lineari che diminuiscono soltanto i servizi ai cittadini". "Non possiamo accettare il principio della disparita' tra noi Regioni a Statuto ordinario e quelle a Statuto speciale. Per questo chiederemo di passare tutte a Regioni a Statuto speciale o quantomeno di cominciare ad applicare l'autonomia differenziata in base all'art. 116 della Costituzione, in determinate materie indicate nell'art. 117". Lo ha detto invece il presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, che si e' svolta nel pomeriggio a margine del vertice istituzionale dei presidenti dei consigli regionali di Abruzzo, Umbria e Molise riguardante i temi legati alla spending review. "Se determinati privilegi - ha proseguito Ruffato - potevano essere accettati 65 anni fa oggi non hanno assolutamente piu' senso". Il Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Eros Brega, ha osservato, infine, che "e' necessaria l'abolizione completa delle Province e soprattuto la realizzazione di una architettura istituzionale piu' moderna e completa, che non puo' essere quella attuale".

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