"Nonostante le donne siano quelle che leggono e scrivono di piu', questo fattore non si traduce poi in un miglioramento del tasso di disoccupazione femminile che rimane sempre molto elevato. Nel campo dell'editoria i numeri sono meno drammatici. Tuttavia, anche in questo settore le donne non sono quasi mai ai vertici". Lo ha affermato l'assessore alle Pari opportunita' della Regione Abruzzo, Marinella Sclocco, in occasione della premiazione del concorso di idee "Vorrei #unmondosenzaviolenza", che si e' svolto stamani a PESCARA. L'incontro nel corso della cerimonia c'e' stato anche un focus di approfondimento sul "ruolo delle donne nell'editoria e nei media: da protagoniste a testimonial". Il concorso era rivolto a tutti gli studenti delle scuole abruzzesi secondarie di primo e secondo grado. L'iniziativa, partita in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne dello scorso 25 novembre, e' stata organizzata dall'assessorato regionale alle Pari opportunita' in collaborazione con la commissione Pari opportunita', dall'Ufficio scolastico regionale, dal Co.Re.Com Abruzzo e dall'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo. Nel suo intervento Sclocco si e' soffermata sulla strada verso un riequilibrio delle pari opportunita': "Vi sono problematiche di ordine storico, culturale e politico - ha affermato l'assessore - che non e' facile rimuovere. Un segnale di speranza arriva dal mondo delle imprese piccolissime dirette da donne - ha concluso la Sclocco - che hanno saputo resistere meglio alla crisi economica. Anche il Papa ed il presidente Mattarella, in occasione dell'8 marzo, hanno parlato dell'importanza per l'economia italiana del ruolo della donna. Bisogna insistere su questo tema". Durante l'iniziativa si e' parlato anche di dati e numeri: secondo la American Society of News Editors arriva appena al 35% la percentuale di donne ai vertici dei giornali; nella tv la percentuale scende addirittura al 20 per cento. In Italia ed in Abruzzo, in particolare, la situazione appare ancora piu' sconfortante. La presenza di donne sia nell'editoria che nel giornalismo e' quantitativamente accettabile, ma il gap e' piuttosto evidente a livello di ruoli apicali. A premiare gli studenti, oltre a Sclocco, sono stati, tra gli altri, il caporedattore del settore Societa' del Tg2, Maria Rita Grieco, il consigliere di amministrazione della Rai Rodolfo De Laurentiis, il presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta, e l'ex direttore vicario dell'ANSA, Carlo Gambalonga, autore del libro Casa Ansa pubblicato in occasione dei 70 anni della nascita dell'agenzia giornalistica. Gambalonga ha sottolineato che nel 1945 "tra i 14 pionieri dell'Ansa c'erano due donne" e che "le donne dell'Ansa hanno sempre scandito i momenti piu' importanti", facendo gli esempi della prima cronista arrivata sul luogo del rinvenimento del corpo di Aldo Moro o della giornalista che ha annunciato al mondo le dimissioni di Benedetto XVI. "Dal 1970 ad oggi - ha concluso - l'Ansa ha sempre avuto il primato della piu' alta percentuale di giornaliste in una testata"
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