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Pubblicato il 16/01/2014 06:06

Pedaggi autostradali, Lupi pensa a riduzioni del 20 % per i pendolari

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La proposta del Governo prevede agevolazioni per i pendolari che percorrano con continuita' una tratta di almeno 50 chilometri

Riduzioni fino ad un massimo del 20% sui pedaggi autostradali per i pendolari. E' questa la soluzione individuata dal Governo per ridurre l'impatto dell'aumento dei pedaggi sulle categorie piu' deboli. Una richiesta che il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha fatto con forza oggi alle societa' concessionarie autostradali, dando loro tempo fino ai primi giorni della prossima settimana per rispondere con una proposta. Con l'obiettivo di far entrare in vigore gli sconti a partire da febbraio. "Abbiamo chiesto fortemente alle concessionarie di istituire dall'inizio di febbraio delle agevolazioni per i pendolari", ha spiegato Lupi al termine dell'incontro con le societa' concessionarie, cui ha partecipato anche l'Autorita' dei trasporti, diventata operativa proprio da oggi. La proposta del Governo prevede agevolazioni per i pendolari che percorrano con continuita' una tratta di almeno 50 chilometri, con uno sconto massimo del 20% per il pendolare che percorre in autostrada 40 viaggi (tra andata e ritorno) al mese e riduzioni inferiori, seguendo una progressivita', per pendolari che viaggiano con minor frequenza.

"Ci attendiamo che al massimo all'inizio della prossima settimana ci venga data una risposta: tra lunedi' e martedi' mi auguro si possa riconvocare un incontro per avere risposte e proposte", ha detto Lupi, aggiungendo che da parte del sistema delle concessionarie c'e' stata gia' oggi "una disponibilita' e una positivita' nel dialogo: gia' in queste ore si deve lavorare tutti insieme". Il ministro ha ribadito la correttezza dell'operato del Governo nel decidere l'aumento del 3,9% dei pedaggi scattato dal primo gennaio: "Abbiamo rispettato i contratti in essere e l'azione del Governo e' stata puntuale, rigidissima e severa nell'attuare i criteri previsti dalle condizioni". Proprio oggi e' arrivato il via libera definitivo dell'Europarlamento alle norme Ue sugli appalti e le concessioni pubbliche, per garantire un miglior rapporto qualita'/prezzo e piu' trasparenza e rendere piu' facile la partecipazione delle Pmi ai bandi di gara. Ma in questo momento di crisi, ha proseguito Lupi, l'aumento delle tariffe ha avuto un impatto "importantissimo" sui cittadini, che "non deve essere sottovalutato": di qui la decisione del Governo di avviare un lavoro in due step, da una parte le agevolazioni per le categorie che ne hanno maggiormente risentito (pendolari e autotrasportatori - per questi ultimi e' partito un tavolo gestito dal sottosegretario Girlanda) e dall'altra il cambio del meccanismo di calcolo delle tariffe, cercando di "rendere compatibili la necessita' degli investimenti con il fattore prezzi". Su quest'ultimo fronte, ha indicato Lupi, l'orizzonte per definire una proposta sono i primi sei mesi dell'anno. Proprio l'aumento dei pedaggi, insieme al caro-benzina, secondo una ricerca Confimprese-Nielsen, e' la causa della riduzione del traffico sulle autostrade negli ultimi cinque anni: dal 2007 al 2013 il traffico di veicoli leggeri sulle autostrade e' diminuito del 9% come diretta conseguenza dell'aumento dell'aumento dei prezzi del carburante e dei pedaggi autostradali (rispettivamente +40% e 21%). Aumentano invece i passeggeri su rotaia, con un abbandono del 70% dei treni Intercity e una crescita dell'alta velocita' del 56% per un totale del 25%

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