E' Giuseppe - Peppino - Ranalli il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per le elezioni comunali di Sulmona. L'esponente dell'Italia dei valori ha ottenuto 1.341 voti (percentuale 63,74%), staccando nettamente il suo avversario Antonio Iannamorelli che ha conseguito solo 763 voti (36,36%). Molto soddisfatto per il risultato ottenuto è Ranalli che ha commentato: "è una grande festa per il centrosinistra e da subito lavoreremo per attuare il programma tutti insieme e riconquistare Palazzo San Francesco".
Leggero calo di affluenza nei votanti. Al primo turno di domenica scorsa avevano votato in 2.782, alla chiusura delle urne si sono sfiorati i 2.200 mila elettori.
Al primo turno si erano fermati Teresa Nannarone e Raffaele Giannantonio del Pd, Silverio Gatta per Sel. Non è stato sufficiente pertanto al Pd compattarsi attorno al suo candidato rimasto in gara.
'Non e' stato uno scontro tra partiti ma il risultato, pur se con numeri vistosi, e' stato ottenuto grazie ai tanti elettori che si riconoscono nelle idee del centrosinistra e che hanno visto in me la figura ideale per poterle portare avanti.
Naturalmente anche quelli che di solito votano per il Partito democratico'.
'Non griderei assolutamente al tradimento o allo scandalo se molti elettori del Pd hanno votato per me - aggiunge Ranalli - evidentemente e' stato premiato il programma di rinnovamento che ho proposto fin dall'inizio e che da domani, tutti insieme cercheremo di portare avanti per battere il centrodestra e tornare a governare la città'.
'Se esponenti del partito democratico sulmonese, e non mi riferisco di certo ai vertici, hanno scelto di sostenere il candidato di un altro partito del centro sinistra, la responsabilita' e' solo la mia'. E' la dichiarazione di Antonio Iannamorelli (Pd), dopo la pesante sconfitta ottenuta nei confronti del candidato dell'Idv Peppino Ranalli, nel ballottaggio delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative.
'Non sono abituato a cercare scuse o capri espiatori - aggiunge Iannamorelli - per questo mi assumo le mie responsabilita'. Certo che pero' nessuno si sottrarra' a una riflessione complessiva che e' urgente e necessaria. Soprattutto per dare risposta ai 762 elettori che mi hanno votato'.
'Sono una persona leale - conclude l'esponente del Pd della corrente di Renzi che nel primo turno aveva avuto la meglio sugli altri due candidati, Teresa Nannarone e Raffaele Giannantonio proposti dal partito democratico - a prescindere dagli incarichi istituzionali che uno ha. Ora la mia priorita' e' tornare al mio lavoro e dedicarmi ai miei affetti. Certo e' importantissimo, e lo faro', non disperdere la passione politica di tanti giovani che mi hanno sostenuto insieme alle 250 idee che abbiamo messo in campo con il nostro programma'.
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