Botta e risposta tra il capogruppo del Fli in Consiglio Comunale a Pescara e l'Amministrazione sul riscaldamento per le scuole cittadine. Pignoli si è lamentato del fatto che per colpa di una centralina che regola tutto il sistema di riscaldamento che, pero', alle 11 del mattino, raggiunti i 20 gradi, si stacca, secondo la programmazione, ma non si riattiva quando la temperatura, piuttosto rigida in questi giorni, scende.
Dopo le scuse di ieri alle famiglie, dall'amministrazione comunale fanno sapere che il disservizio interessa tutti gli edifici comunali. L'impresa che si e' aggiudicata l'appalto per la gestione degli impianti di riscaldamento, infatti, avrebbe dovuto installare entro il 10 dicembre un sistema di supervisione e monitoraggio per disciplinare le temperature nei locali. 'Abbiamo gia' ordinato all'impresa l'immediata installazione del sistema - dicono in Municipio - e abbiamo comunicato la nostra volonta' di applicare le penali per i disservizi registrati fino ad oggi'.
L'assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Pescara, Roberto Renzetti, intervenendo sulla polemica relativa al mancato riscaldamento nelle scuole cittadine, critica il capogruppo di Fli, Massimiliano Pignoli, e lo accusa di voler strumentalizzare la vicenda.
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