E' stato inaugurato oggi a Pescara il nuovo tratto di pista ciclabile che, lungo la riviera Sud, collega il Ponte del Mare al tratto già riqualificato del lungomare, arrivando fino a via Pepe. Complessivamente, il percorso ciclabile al momento interessa tutta la riviera pescarese, dal confine con Montesilvano, fino a via Pepe, ad eccezione del tratto compreso tra la nave di Cascella e la statua della Madonnina.
In particolare, la nuova pista - 800 metri costati meno di 10 mila euro – è stata realizzata, con vernice rossa silossanica, su due distinte corsie, lungo i marciapiedi posti ai lati dell'aiuola spartitraffico. I ciclisti che arriveranno dal Ponte del Mare, per prendere il nuovo percorso, dovranno attraversare la riviera, prima nei pressi dello stesso ponte e poi, di nuovo, nei pressi dello stabilimento le Canarie, dove la pista si ricollega a quella esistente nel tratto già riqualificato del lungomare.
Nel frattempo, a settembre prenderanno il via i lavori di riqualificazione del secondo lotto della riviera Nord. La pista ciclabile esistente, infatti, è definitiva solo per poche centinaia di metri, dalla rotonda Paolucci in direzione Nord, mentre il tratto successivo e' ancora provvisorio. Sempre a settembre prenderanno il via anche i lavori nel tratto di lungomare Sud che va da via Pepe fino al Teatro D'Annunzio. Il progetto complessivo di mobilità ciclabile cittadina dovrebbe essere completato entro tre anni.
Nel corso dell'inaugurazione, osservando i numerosi ciclisti che, nonostante la nuova pista, continuano a percorrere il marciapiede, Fiorilli ha sottolineato che “mancano ancora l'educazione e la cultura della mobilità ciclabile”
Sulla questione rastrelliere, che tante polemiche ha suscitato negli ultimi giorni, Fiorilli ha annunciato che il Comune ha provveduto ad installarne di nuove, ma anche in questo caso ha sottolineato la mancanza di cultura: “avevamo pensato di far partecipare all'acquisto i negozianti, che con una cifra minima avrebbero potuto sponsorizzare con il proprio logo le rastrelliere. La risposta, purtroppo - ha concluso -, e' stata bassissima”.
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