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Pubblicato il 04/05/2013 23:11

Pescara, protestano i residenti di via di Sotto

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Pignoli: bloccheremo il trofeo Matteotti. Risponde il vice sindaco Fiorilli: ci è stato negato il confronto

In 250, secondo gli organizzatori, poco piu' di un centinaio secondo la Questura, hanno partecipato al corteo dei residenti di Pescara Colli che da via Di Sotto e' giunto a Palazzo di Citta', per manifestare contro il disinteresse e l'abbandono del quartiere 'Colli' da parte del Comune e chiedere una maggiore sicurezza stradale. La manifestazione e' stata promossa dal gruppo Fli al Comune di Pescara. E' stato annunciato il blocco del Trofeo Matteotti, lungo via Di Sotto, in caso di mancate risposte.

'Abbiamo ascoltato le dichiarazioni del vice sindaco Fiorilli che non ha fatto altro che ribadire le promesse mai mantenute. Sono passati quattro anni di giunta Mascia con altri incidenti mortali, ma di fatti neanche l'ombra', ha dichiarato il capogruppo, Massimiliano Pignoli.

'Se anche questa volta non dovessero arrivare risposte concrete - ha concluso Pignoli - abbiamo deciso di attuare in estate, ove si dovesse svolgere la manifestazione, il blocco del Trofeo Matteotti lungo via Di Sotto dove anche per i ciclisti, come noto, esiste un pericolo costante'. 

 'Saremo sempre disponibili a un democratico confronto con i 2mila 400 cittadini residenti di via Di Sotto, che vorranno avere notizie o chiarimenti circa i lavori che stiamo appaltando per incrementare i livelli di sicurezza lungo la strada, un confronto che purtroppo oggi ci e' stato negato dalle 63 persone che hanno preso parte alla manifestazione guidata dal consigliere Pignoli e da alcuni esponenti del Pd che hanno semplicemente riaperto la propria campagna elettorale'. Cosi' il vicesindaco di Pescara e assessore alla Mobilita' Berardino Fiorilli, al termine dell'incontro che ha seguito, nella Sala consiliare, la manifestazione a favore di una maggiore sicurezza di via Di Sotto.

'Circa 63 cittadini che, e ce ne rammarichiamo, non hanno dato all'amministrazione la possibilita' di rispondere alle loro stesse domande, ma hanno scambiato la sala consiliare per un'arena in cui gridare e urlare, insultando, e questo non lo accettiamo, tutte le Istituzioni, a partire dal Prefetto e dalle Forze dell'Ordine che ogni giorno si prodigano per la nostra sicurezza, Agenti che quotidianamente mettono a repentaglio la propria vita sulla strada, e che meritano esclusivamente rispetto'. 

 

 

 

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