"Mai piu' cemento sui nostri arenili". Con questo slogan l'assessore regionale al Demanio marittimo e all'Economia del mare, Dino Pepe, ha salutato l'approvazione del nuovo Piano demaniale marittimo abruzzese da parte del Consiglio regionale. Tra gli aspetti sottolineati da Pepe c'e' quello del "basso impatto ambientale" che dovra' caratterizzare "la razionalizzazione delle strutture". La scelta della Regione e' stata quella di dire "si' ad uno sviluppo che dovra' essere sostenibile e nel segno della bioarchitettura, si' cioe' ad un utilizzo consapevole del nostro arenile", ha detto l'assessore. Il componente della Giunta ha anche evidenziato che le "aree protette saranno affidate alle associazioni ambientaliste", saranno "salvaguardate le zone di pregio naturalistico" e ci sara' un "venti per cento di spiaggia libera", con la "tutela delle fasce deboli". Pepe ha ricordato che per il Piano e' stato "ripreso il lavoro del mio predecessore, Mauro Di Dalmazio, arricchito e analizzato non solo in maggioranza ma anche con i Comuni e le associazioni. Ora - ha proseguito - i Comuni hanno un riferimento puntale per migliorare i piani di gestione degli arenili e dopo la pubblicazione convocheremo le 19 amministrazioni comunali costiere per condividere i passaggi successivi del Piano. Questo strumento di programmazione - ha concluso - consentira' di fare un passo avanti con un miglioramento dell'esistente e sara' un forte stimolo per l'economia del mare, puntando a progredire nell'offerta turistica" e si annuncia anche una "semplificazione burocratica per le autorizzazioni". Tra i programmi della Regione, e' stato ricordato, anche una pista ciclopedonale costiera per la quale partiranno nei prossimi mesi i bandi di gara. Soddisfatto Cristiano Tomei, della Cna Balneatori, il quale auspica "l'adozione del Piano da parte dei Comuni" e spera che arriveranno effetti positivi anche "dal punto di vista occupazionale"
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