"La piattaforma Posidonia rappresenta una struttura di ricerca unica che puo' rappresentare per la nostra Regione, nel campo ambientale, una eccellenza mondiale attorno a cui possono nascere diverse attivita' di ricerca nel campo dell'atmosfera, del mare, della biologia marina, delle scienze della terra. Attivita' che potrebbero avere innegabili riflessi positivi sulla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, recentemente approvata dalla Giunta Regionale la cui naturale evoluzione in Piano (PACC) e' uno dei principali obiettivi di questa regione". E' quanto spiega l'assessore regionale Mario Mazzocca che questa mattina ha visitato l'infrastruttura posta a a 5 km dal Porto di Pescara.
"Posidonia puo' diventare a pieno titolo un avamposto per controllare in maniera continua lo stato dell'aria e delle acque del mare e, all'occorrenza, dare il primo allarme nel caso di perdite in mare o aumento dei livelli di inquinanti in aria legati alle attivita' petrolifere. Utilizzare a pieno regime la piattaforma consentirebbe - continua Mazzocca - di fare ulteriori passi in avanti nel programma di tutela delle acque, nel quale siamo impegnati da diverso tempo. La Posidionia, inoltre, puo' essere di ausilio anche alle pratiche sportive e turistiche legate al mare, oltre che alle attivita' didattiche ed educative, come ad esempio visite guidate di scolaresche per sensibilizzare i ragazzi sui temi della tutela ambientale. Il nostro obiettivo e' quello di avvalerci di un patrimonio infrastrutturale esistente e finora non pienamente utilizzato, dando cosi' ai ricercatori delle universita' abruzzesi di avere un laboratorio unico in Europa e ai cittadini di disporre di una risorsa utile al monitoraggio delle acque e dell'aria".
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