"Il nuovo esecutivo dovra' puntare sulla riduzione della tassazione, che e' una clava che incombe su imprese, cittadini e professionisti. Dovra' dare una spinta agli investimenti pubblici, che aiutano a creare nuovi posti di lavoro. Dovra' agevolare la restituzione dei crediti che le imprese vantano (circa 130 miliardi) nei confronti della pubblica amministrazione". Sono le proposte avanzate a Matteo Renzi da Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, e rese note a Pescara, a margine del Convegno Nazionale dell'Unagraco (Unione nazionale commercialisti ed esperti contabili), guidata da Raffaele Marcello. "Letta ha gestito la difficilissima fase uno della legislatura e va ringraziato per il suo lavoro. Adesso - ha continuato Pittella - serve un cambio di passo per concentrarsi e agire sui temi dell'economia e del lavoro. Io ministro? Preferisco continuare il mio lavoro in Europa".
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