"Il Gruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo chiede di sapere quali siano le effettive condizioni attuali del porto canale di Pescara, ovvero quale sia la reale profondita' dei fondali e il pescaggio consentito. E lo chiediamo al Governatore D'Alfonso, al sindaco Alessandrini e alla Capitaneria di Porto, alla luce dell'ultima ordinanza emanata proprio dalla Capitaneria lo scorso 19 maggio, e ieri resa pubblica, la numero 47, con la quale si va a disciplinare l'ingresso e l'uscita delle imbarcazioni proprio in riferimento alla 'situazione batimetrica' e alla 'conformazione del porto canale'". A chiedere chiarezza e' il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. "Ieri - ha spiegato il capogruppo - e' stata pubblicata una nuova ordinanza con la quale la Capitaneria di Porto ha inteso 'regolamentare le operazioni di ingresso e di uscita dal porto delle unita' da pesca'. Nella sostanza, con il documento si va a ordinare ai pescatori il rispetto di specifici orari per la ripresa dell'attivita', quindi per l'uscita in mare, dopo i giorni festivi e quelli di riposo. Norme, in realta', che gia' sono note ai pescatori, in quanto previste non in un'ordinanza, ma nei decreti legge che disciplinano tale settore, legge che e' sovraordinata rispetto a qualunque altro dispositivo, e dunque non si comprende la necessita' di ribadirlo attraverso un'ordinanza. Ma a preoccupare non e' tanto il dispositivo finale del documento, quanto le premesse dello stesso, ovvero quando la Capitaneria fa riferimento a una precedente ordinanza, datata 22 aprile 2015, 'inerente l'attuale situazione batimetrica del porto di Pescara', ordinanza che non abbiamo rintracciato tra le pubblicazioni del Comune di Pescara. E poi ancora quando la Capitaneria, di nuovo scrive, 'ritenuto opportuno disciplinare l'ordinato svolgimento delle operazioni di ormeggio e disormeggio, nonche' di ingresso/uscita dal porto delle unita' che svolgono l'attivita' di pesca a strascico e a circuizione, rese particolarmente difficili a causa della conformazione del porto canale stesso che, nei ridotti spazi disponibili, permette il transito di un'unita' per volta; e considerato che le batimetrie del porto di Pescara sono soggette a continue riduzioni determinate dalle caratteristiche morfologiche dello scalo, realizzato alla foce del fiume Pescara/Aterno'. Tra qualche settimana dovrebbe cominciare anche il collegamento turistico con la Snav, e soprattutto visto che si e' appena svolto il 'dragaggio salvifico' del Governatore D'Alfonso che, grazie alla sua 'azione veloce', ha annunciato di aver risolto tutti i problemi. A questo punto riteniamo che un momento di chiarezza sia necessario anche per tranquillizzare quegli imprenditori e quelle famiglie che vivono dell'attivita' generata dal nostro porto. Nel frattempo chiediamo anche di sapere a che punto e' il dragaggio del porto, visto che ormai la stagione balneare e' alle porte e gia' mezza riviera nord rischia di dover partire con i divieti di balneazione, un incubo tornato dopo 5 anni di tranquillità"
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