gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » PROGETTO DUNA A PESCARA, DEL VECCHIO: NESSUNA ANSIA DEMOLITORIA
Pubblicato il 22/08/2014 22:10

Progetto Duna a Pescara, Del Vecchio: nessuna ansia demolitoria

pescara, progetto, del vecchio, duna

"Le risorse relative al progetto andranno a beneficio di opere pubbliche di altro segno"

''La revoca del progetto della Duna sulla Riviera sud di Pescara non e' una perdita, ma una risorsa per la citta'. Invitiamo il consigliere Masci e gli ex fautori dell'opera a dormire sonni tranquilli poiche' dalla revoca dell'innalzamento di una collina per la realizzazione del relativo "traforo" della stessa, la citta' di Pescara ha solo da guadagnarci. Le risorse relative al progetto andranno a beneficio di opere pubbliche di altro segno, le impiegheremo sulla manutenzione della citta' e per finanziare interventi attinenti al problema degli allagamenti e del dissesto idrogeologico''. Lo afferma il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio. ''Non c'e' alcuna ansia demolitoria verso il passato in tale scelta: questa Amministrazione, infatti, completera' la riqualificazione della Riviera Sud, perfettamente in linea con quanto realizzato dalla precedente amministrazione con il primo lotto che va da via Pepe al Teatro d'Annunzio. Gli ex sanno bene che Pescara ha bisogno di opere fondamentali e sara' dura, per loro, cercare di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica tra queste esigenze e la "cipria" con cui cercano ancora di poter coprire gli enormi buchi creati nelle casse comunali, ovvero per le difficolta' a gestire i pagamenti di una mole enorme di opere pubbliche prive di reale utilita' per la collettivita'. Noi opereremo in modo diverso, lo abbiamo detto in fase di campagna elettorale e la citta' ci ha dato una fiducia altissima''. ''Vorrei inoltre ricordare che tale decisione scaturisce non solo dal buonsenso nella gestione delle risorse pubbliche, ma dall'ascolto e dal confronto che nei mesi e negli anni scorsi si e' avuto con quella parte di citta' circa l'utilita' e gli obiettivi di quell'opera. Un dialogo a cui si e' sottoposta anche la maggioranza di allora ma con l'unico risultato di aver acconsentito ad un lieve abbassamento della collina, portandola dai 9 metri iniziali ai 6 successivi e la promessa di una futura e improbabile nuova strada di collegamento tra l'attuale via Figlia di Iorio ed il Lungomare ma che, a ragione delle perdite (sarebbero andati in fumo anche centinaia di parcheggi), non era riuscita a convincere ne' i cittadini, ne' le associazioni".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2