Un tavolo di lavoro interistituzionale tra le scuole del territorio di Montesilvano, l'Azienda Sociale, l'amministrazione comunale e la Fondazione Caritas; un protocollo d'intesa per l'accoglienza e l'integrazione dei minori stranieri e delle loro famiglie; un servizio di mediazione interculturale scolastica e un servizio per l'inclusione di circa 30 famiglie di origine senegalese, marocchina, albanese, ucraina, nigeriana e bengalese. Sono alcune dell'iniziative messe in campo nell'ambito del progetto M.O.S.A.I.C.O.(Mediazione e Orientamento Sociale Attraverso Intercultura e Comunita'), che ha coinvolto l'Azienda Speciale del Comune di Montesilvano e la Fondazione Caritas Onlus. Il progetto, finanziato dal Fondo Europeo per I'Integrazione dei Cittadini dei Paesi Terzi 2007-2013, e' stato al centro del convegno "L'approccio interculturale, esperienze locali e prospettive", che si e' svolto ieri nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, a Montesilvano. Tra le iniziative realizzate anche l'attivazione di laboratori di italiano per comunicare, di supporto allo studio e di laboratori interculturali. Per far fronte alle necessita' formative degli insegnanti sul tema dell'intercultura e' stato organizzato inoltre un corso di 20 ore dal nome "Nuove strade per l'inclusione dei minori immigrati" rivolto ad insegnanti e operatori del settore quale momento di approfondimento e aggiornamento sul tema nella scuola
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