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Pubblicato il 24/05/2014 08:08

Quagliariello: Ncd è un partito che guarda ai territori

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"Vedremo se il centrodestra, a Pescara, sara' unito in caso di ballottaggio. Per il momento, vogliamo prendere un voto in piu' di tutti gli altri, questo e' il nostro obiettivo, poi dopo si vedra'". Cosi' il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, a margine di un evento elettorale a Montesilvano, incalzato dai cronisti sulla spaccatura, a Pescara, tra Forza Italia e Ncd che si presentano al voto per le comunali separati, l'uno con il candidato sindaco Luigi Albore Mascia e l'altro con Guerino Testa. A Montesilvano per un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Francesco Maragno - presenti tra gli la coordinatrice regionale del Ncd, Federica Chiavaroli - Quagliariello ha affermato: "In caso di ballottaggio ci saremo noi". Quindi, ha spiegato: "noi siamo un partito che guarda ai territori; laddove ci sono coalizioni che vanno bene e non ci sono prepotenti e arroganti noi stiamo tutti quanti insieme per battere la sinistra". "Se, invece, qualcuno vuol metterci i piedi in testa, noi andiamo avanti da soli con coraggio, perche' il coraggio che abbiamo avuto nel fare il Ncd lo dobbiamo rinnovare. Quindi - ha concluso - a Pescaranoi abbiamo fatto una scelta e Pescara e' l'orgoglio del Nuovo Centrodestra".

"Il voto e' innanzitutto per l'Europa, ma ovviamente ha delle implicazioni importanti anche a livello nazionale. Per noi e' un esame di maturita' che e' arrivato con largo anticipo: lo vogliamo superare, vogliamo prendere un buon voto e vogliamo far andare avanti questo Paese". Lo ha affermato il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, a Montesilvano, a margine di un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Francesco Maragno. Sottolineando che "questo Paese c'e' chi lo voleva bloccare", il senatore ha parlato di "Berlusconi e Forza Italia e noi - ha detto - abbiamo detto di no e grazie a noi le riforme sono potute andare avanti. Ora - ha aggiunto - c'e' qualche altro che lo vuole bloccare, mi pare si chiami Grillo; diremo di nuovo di no e andremo avanti".

"Grillo e' un fenomeno complesso, non soltanto politico, ed esprime una protesta. In questa campagna elettorale c'e' chi ha parlato di Hitler, chi di Stalin, chi voleva squartare un cane, chi ha detto che invece un uomo era un assassino. Noi vorremmo rimanere con i piedi per terra". Lo ha affermato il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, a Montesilvano, a margine di un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Francesco Maragno. "Siamo persone che ragionano - ha aggiunto il senatore - 'non serene' nel senso renziano del termine, e credo che quella parte di elettorato che crede ancora nella politica, che crede che la politica non sia arte e spettacolo, non sia alzare i toni, abbia in questa campagna elettorale un solo riferimento, che e' il Nuovo centrodestra. Spero che quella parte di elettorato ci dara' il suo voto". "Noi - ha concluso - contiamo su questo".

"Queste date si onorano operando e cercando anche di onorare il proprio impegno politico, che dovrebbe essere un impegno a favore delle comunita'. Basta cosi', qualsiasi parola in piu' in questo caso e, soprattutto, in questa occasione e' mal collocata". Cosi' il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, nel giorno del 22/esimo anniversario della strage di Capaci, a margine di un incontro elettorale a Montesilvano

 

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