gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » RADIOTERAPIA TERAMO PRODUCE MOBILITA' ATTIVA
Pubblicato il 21/04/2015 16:04

Radioterapia Teramo produce mobilita' attiva

teramo, radioterapia

Confortanti i dati di attivita' del primo trimestre del 2015 per la radioterapia del "Mazzini" a Teramo: su un totale di 115 pazienti trattati, ben il 30% arriva da fuori provincia e fuori regione, sicuramente attratto dalle enormi potenzialita' terapeutiche del nuovo acceleratore lineare. A sottolinae la mobilita' attiva del reparto e' una nota della direzione generale dela Asl. Inoltre, una lettura attenta dei dati statistici - si legge nel comunicato - ci restituisce un quadro che vede rientrare a Teramo anche i pazienti che - purtroppo - erano stati inviati ad altri ospedali per potersi avvalere di radioterapie di ultima generazione (il numero si attestava intorno al 15% del totale). 
Nel complesso, quindi, tra mobilita' attiva e recupero di quella passiva, i dati del trimestre che va da gennaio a marzo del 2015, indicano una forte accelerazione dell'attivita' del servizio e, soprattutto, un'attrattivita' importante nei confronti dell'utenza, anche non teramana. 
"E' il segno che gli investimenti che la direzione generale della Asl teramana ha fatto sulla radioterapia, stanno dando i loro frutti", dichiara il dottor Carlo D'Ugo, direttore del reparto. "Nuove e straordinarie macchine, personale altamente specializzato e organizzazione rigorosa - spiega - ci stanno consentendo di recuperare, in poco tempo, pazienti e lustro. Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo primo trimestre e siamo certi di poter ancora migliorare". 
Un risultato, quello della Radioterapia, che fa ben sperare il manager Roberto Fagnano rispetto al recupero di tanta mobilita' passiva che la Asl di Teramo subisce da diversi anni: "non e' facile - afferma - trovare gli strumenti per combattere il fenomeno dei pazienti che preferiscono andare a curarsi fuori (o che addirittura ci vengono mandati dagli stessi nostri medici), ma certo offrire servizi sanitari di qualita', con apparecchiature nuove e personale qualificato, paga sempre. Ritengo che un grande passo in avanti, a riguardo, possa essere fatto organizzando percorsi strutturati che consentano ai malati oncologici di non restare mai soli. Dalla diagnosi al trattamento, fino alla gestione quotidiana della patologia, anche dal punto di vista burocratico, la Sanita' teramana - presto - li accompagnera'", commenta infine il direttore geneale della Asl di Teramo

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1