E’ stato presentato questa mattina a Chieti dal Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, dal Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, e dall’Assessore provinciale alle Politiche sociali, Gianfranca Mancini, il 6° Rapporto sociale della Provincia di Chieti relativo al biennio 2011 – 2012. Erano presenti la sociologa Eide Spedicato Iengo, la Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Chieti, Rosaria Nelli, e l’esperto in analisi di dati, Riccardo Di Nisio. Dall’analisi effettuata, basata su precisi indicatori sociali ed economici, emerge un quadro per molti aspetti prevedibile, a causa del perseverare della crisi e del consolidarsi dei suoi effetti. Si evince un andamento negativo diffuso e permangono invariate le difficoltà delle famiglie e delle imprese nonostante aspetti decisamente più favorevoli in tema di imprenditoria femminile. Altro dato rilevante è l’abbandono del territorio provinciale da parte degli immigrati in cerca di prospettive migliori.
“Nonostante la non rosea situazione – ha affermato il Presidente Di Giuseppantonio – la Provincia di Chieti si conferma all’altezza nel fronteggiare tale sfida con azioni puntuali che vanno dal sostegno all’imprenditoria a quello alle famiglie e agli anziani, con servizi di assistenza che hanno un indice di copertura territoriale pari al 76%. Il mio pensiero va anche alle oltre 42mila imprese nel territorio provinciale, che rappresentano il 32% del totale regionale: dobbiamo sostenerle e agevolarle nella loro lotta quotidiana contro la crisi, dobbiamo contrastare le delocalizzazioni e favorire la diversificazione produttiva, perché il loro potenziale di crescita e di occupazione consentirà all’intera provincia di Chieti di salvaguardare le risorse di cui è dotato e di proiettarsi finalmente oltre la crisi”.
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